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Fontana: "Lega in calo? Non siamo preoccupati. I cattolici sono con noi"

"Per tanto tempo la fede è stata un fatto quasi da tenere nascosto. Oggi abbiamo un leader che ne parla e si difende il presepe", ha spiegato il ministro per la Famiglia

Fontana: "Lega in calo? Non siamo preoccupati. I cattolici sono con noi"

"Con questi numeri non è che ci preoccupiamo: con questi numeri cambiamo l’Europa". Lo ha dichiarato il ministro per la Famiglia e le disabilità Lorenzo Fontana. Il leghista, ha spiegato il Corriere, non sembra preoccupato per la frenata dei consensi del governo evidenziata dall'ultimo sondaggio Ipsos. "Guardando il sondaggio mi pare che il governo tenga in maniera eccellente. Certo, quando si governa un certo calo è fisiologico e la manovra è stato un passaggio difficile. Ogni manovra è frutto di un compromesso che può scontentare e magari i fatti non li vedi subito ma a distanza di qualche mese. Ma io sono convinto che proprio i fatti compiuti da questo governo continueranno ad attirare consenso".

Dal sondaggio Ipsos è emerso che il consenso dei cattolici per il governo è raddoppiato dalle elezioni ad oggi. "Il fatto che Matteo Salvini parli con orgoglio della sua fede è un fatto importante. Per tanto tempo la fede è stato un fatto non dico da tenere nascosto... ma che adesso un leader ne parli conta molto. Quando si difende il presepe, quando si afferma con orgoglio una religione pacifica e bella come la nostra, si dà un segnale a quei credenti che sono stati in silenzio per tanti anni".

Sulla manovra, il ministro Fontana ha poi spiegato: "Su famiglia e disabilità c’è circa un miliardo e 200 milioni. Tenendo conto che sul reddito di cittadinanza ci saranno aumenti anche per i disabili, sfioriamo nel complesso i 3 miliardi. Se li rapportiamo anche con i punti simbolici del contratto di governo, mi pare che questa cifra rappresenti una proporzione importante".

Infine il ministro è tornato sui dati Ipsos, rassicurando: "Il governo è sempre saldamente oltre il 50%. E, passata la manovra, inizierà una fase nuova che ci porterà a un cambiamento storico, non solo in Italia: mi ha colpito vedere persone che gridavano il nome di Salvini alle manifestazioni dei gilet gialli in Francia".

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