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Forza Nuova sfida divieti: "A Roma in 15mila. La marcia si farà"

Il partito pronto a portare i militanti nella Capitale per la "marcia dei patrioti"

Forza Nuova sfida divieti: "A Roma in 15mila. La marcia si farà"

Non accennano a fare un passo indietro i militanti di Forza Nuova, che nonostante le indicazioni già arrivate dal Campidoglio e dal governo insistono a voler scendere in strada a Roma, in quella che hanno rinominato come "marcia dei patrioti" e che però, per citare il sindaco Virginia Raggi, è "in chiaro contrasto con l’ordinamento giuridico, con la legge Scelba e quella Mancino", perché presenta richiami alla Marcia fascista del 1922.

È il leader del partito, Roberto Fiore, a ribadire ad Askanews l'intenzione di tenere comunque la marcia. "Domani consegneremo ufficialmente la nostra richiesta alla Questura di Roma per il corteo, con il percorso e il tema della manifestazione", precisa. E se dovesse arrivare un "no" da parte delle autorità, "dovranno darci loro le motivazioni. Nel momento in cui ce lo proibiranno andreamo ai livelli più alti per contestarlo, a tutti i livelli: siamo pronti a intervenire a livello politico, parlamentare, europeo e di mobilitazione pubblica dei cittadini in vista di una pretestuosa, illegale ed incostituzionale proibizione".

Fiore è fiducioso sulla risposta dei militanti. "Se fosse solamente una manifestazione di Forza NUova sarebbero mobilitate 4-5mila persone".

Ma "bisogna moltiplicare quel numero almeno per tre".

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