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"Francesco ha un tumore": mistero sulla salute del Papa

Padre Lombardi smentisce la notizia choc apparsa su «Qn»: il Pontefice sta benissimo. Ma il giornale: fonti certissime

"Francesco ha un tumore": mistero sulla salute del Papa

L'unico a non intervenire è stato il Papa. Almeno direttamente. Per il resto, in una lunghissima giornata ricca di smentite, voci più o meno confermate e ribattute, ognuno ha raccontato la «sua» verità.

La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno. «Il Papa è malato: ha un tumore benigno», scrive in prima pagina il Quotidiano Nazionale . L'articolo, a firma del caposervizio di Pisa, Tommaso Strambi, riferisce di alcuni esami a cui sarebbe stato sottoposto il Pontefice argentino che avrebbero evidenziato una «macchia scusa che si può curare senza portare il paziente in sala operatoria». Insomma un tumore benigno.

La notizia è una bomba ad orologeria; nel cuore della notte viene svegliato padre Federico Lombardi, che diffonde una prima secca smentita. «Si tratta di notizie infondate gravemente irresponsabili». Replica il direttore di Qn , Andrea Cangini: «Non abbiamo il minimo dubbio sulla sua fondatezza».

Il presunto scoop rimbalza sui siti dei principali quotidiani on line del mondo. Sorpresa per la notizia anche nell'Aula del Sinodo dove sono riuniti vescovi e cardinali dei cinque continenti. Uno dei padri sinodali più social, il gesuita Antonio Spadaro, twitta: «Dopo le menzogne, si inventano le malattie». Attraverso Twitter, cosa insolita per lui, interviene anche mons. Angelo Becciu, sostituto alla segreteria di Stato. «Ho incontrato il Papa ieri sera. Sta benissimo e in grande forma. Che è 'sta gazzarra sulla sua salute?». Sembra un fake, invece l' Osservatore Romano ritwitta e padre Benedettini, vice di Lombardi, conferma l'autenticità del post.

Le smentite si susseguono, una dietro l'altra. A metà giornata interviene nuovamente padre Lombardi, citando lo stesso Bergoglio. «Il Papa gode di buona salute. Confermo completamente la smentita che ho già fatto. Lo faccio dopo le verifiche fatte con le fonti opportune, compreso il Santo Padre». L'augurio è «che la vicenda si chiuda immediatamente».

Invece non si chiude affatto. Cominciano le telefonate, la caccia a notizie aggiuntive. In primis sul medico che starebbe seguendo lo stato di salute del Papa, Takanori Fukushima, conosciuto a livello mondiale per la sua ricerca e il trattamento dei tumori al cervello, che, attraverso la sua portavoce si sfila. «Il professore ha visto il Papa e gli ha stretto la mano, ma non lo ha mai curato né visitato». L' Huffington Post scava su Fukushima. «Indagato a Salerno: avrebbe chiesto mazzette a pazienti gravissimi per essere operati», scrive il quotidiano on line rilanciando una notizia pubblicata da La Città , giornale locale, e datata 15 maggio. «Essere operati da lui avrebbe comportato un esborso di soldi. Tutto sarebbe avvenuto sottobanco, con un accordo privato tra il medico e pazienti talora in condizioni gravissime».

Il giallo si infittisce. E c'è anche quello sul viaggio di Fukushima in Vaticano. «Gli uffici competenti mi hanno confermato che non vi sono stati voli di elicotteri arrivati in Vaticano dall'esterno», precisa Lombardi. Ed ancora: "Nessun medico giapponese è venuto qui a visitare il Papa e non vi sono stati esami del tipo indicato dall'articolo".

Ma un volo, partito da San Rossore e diretto in Vaticano c'è stato. A confermarlo, oltre a Fukushima sul suo blog, anche il presidente della casa di cura, Andrea Madonna. Ma nulla di più filtra sul motivo della visita del luminare al Papa.

In mezzo a tutte le notizie che si rincorrono, il Papa presiede l'udienza del mercoledì. Appare sorridente e tranquillo. Nessun cenno alla sua condizione di salute, né alla vicenda.

E l' Osservatore Romano pubblica un corsivo dal titolo «False notizie», condannando «l'intento manipolatorio del polverone sollevato». In effetti il dubbio resta: perché la notizia è stata diffusa a due giorni dalla conclusione del Sinodo sulla famiglia?

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