Politica

Francesi in piazza contro il jobs act di Hollande

Si chiama Nuit debout il movimento di protesta contro le politiche di Hollande.

Francesi in piazza contro il jobs act di Hollande

I francesi scendono in piazza contro il presidente socialista François Hollande e la sua legge sul lavoro. Da dieci giorni a Parigi è nato un movimento di protesta, la “Nuit debout”, che si può tradurre come “protesta notturna” o “notte in piedi” ed è molto simile all’ Occupy Wall Street, avviato nel 2011 a New York o a quello degli Indignados spagnoli.

Ieri notte a Parigi centinaia di persone hanno manifestato in Place de la Republique fino a notte fonda con concerti e dibattiti. Proteste simili vanno avanti dal 31 marzo e sono state organizzate anche a Tolosa, Lione, Rennes, Nantes e oltre il confine, in Belgio, a Bruxelles. Il motivo scatenante delle proteste è la nuova legge con cui Hollande vorrebbe rendere più flessibile il lavoro ma il movimento “Nuit debout” non è strettamente legato ai sindacati o alle associazioni studentesche che per prime hanno manifestato.

Come racconta il Guardian, dal 31 marzo molti giovani (e non solo) passano quasi l’intera notte in piazza, nonostante il freddo e la pioggia ma possono trovare conforto.

Nei tendoni dove è possibile mangiare, bere qualche bevanda calda e vedere proiezioni come il documentario “Merci Patron!“,del regista François Ruffin, uno degli animatori della protesta, che nel film cerca di fare incontrare al richissimo Bernard Arnault due impiegati licenziati a causa della delocalizzazione di un impianto di sua proprietà.

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