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Dopo la furia dei black bloc Salvini invita i milanesi ​a scendere in piazza

Il leader della Lega: "Lunedì alle 18 aspetto in piazza Scala tantissima gente perbene ma incazzata. Mai più Milano cosi! #noexpo"

Dopo la furia dei black bloc Salvini invita i milanesi ​a scendere in piazza

È un Matteo Salvini su tutte le furie quello che oggi commenta la devastazione di Milano avvenuta ieri nella giornata inaugurale di Expo 2015. Toni perentori, insulti diretti e anche una "chiamata alle armi" per i cittadini "perbene, ma incazzati". Il leader della Lega non ci sta a vedere la sua Milano ferita dai black bloc, non protetta da Alfano (cui indica sbrigativamente la via d’uscita dal governo) e regalata al pubblico ludibrio nel mondo "per la figura di fango" fatta. E convoca una protesta di cittadini per lunedì.

"Lunedì alle 18 aspetto in Piazza Scala tantissima gente perbene ma incazzata. Mai più Milano cosi! #noexpo", urla il suo sdegno su twitter il segretario pubblicando la locandina della manifestazione con un’immagine dei cortei avvolti nel fumo dei lacrimogeni e una macchina incendiata. "Qualcuno - aveva detto poco prima al Gr1 - ha permesso a questa gente di fare i suoi porci comodi. C’è un ministro dell’Interno che dovrebbe vergognarsi, dovrebbe chiedere scusa e poi dimettersi, e c’è un presidente del Consiglio che invece di dire che l’Italia s’è desta, per poi regalare una figura di fango all’intero globo, dovrebbe cominciare a lavorare, sul serio, cosa che da un anno non sta facendo. Di fronte alle immagini che ho visto nel cuore della mia Milano, passa tutto in secondo piano.

Qua c’è un governo che ama farsi fotografare, ma poi è incapace e regala una delle capitali del mondo nelle mani di qualche centinaio di bastardi che non dovevano neanche cominciare a manifestare".

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