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La gaffe del solito grillino: "Ho usato una multa vecchia ​per non prenderne una nuova"

Olgiati si vanta su Fb: "Ho parcheggiato sul marciapiede in divieto". E spiega: "Ho esposto una vecchia multa per imbrogliare i vigili"

La gaffe del solito grillino: "Ho usato una multa vecchia ​per non prenderne una nuova"

Più che un post su Facebook suona come un consiglio. Riccardo Olgiati, consigliere comunale legnanese del Movimento 5 Stelle, se ne esce con una trovata alquanto singolare: "Ho messo una multa vecchia per eviatre di prenderne una nuova". Il consigliere comunale che imbroglia il suo stesso Comune. Non male. Il post ovviamente fa discutere e, messo a nudo, il grillino non può che ammettere la figuraccia: "Rimedierò all'errore".

La trovata è semplice e, se vogliamo, anche ingegnosa. Conservare una vecchia multa, metterla sul parabrezza (proprio sotto il tergicristallo come fanno i vigili) quando si parcheggia dove non di dovrebbe e sperare di evitare in questo modo una contravvenzione. Il grillino Olgiati lo fa. E se ne vanta pure su Facebook. "Ieri sera - ha scritto, nei giorni corsi sul proprio profilo - ho parcheggiato sul marciapiede in divieto (dove però ovviamente non dava fastidio a nessuno) e ho messo fuori una multa vecchia così, se passavano i vigili, vedevano che me l'avevano già fatta altri e tiravano dritto. Beh, mi hanno rubato la multa per usarla e fare la stessa cosa".

Il post è stato subissato di commenti. "Come consigliere comunale meriteresti tre multe", tuona un legnanese. C'è anche chi lo apprezza: "Che furbo, sei superforte, un mito... ti rubo l'idea!". Al di là del dibattito su Facebook la notizia viene subito ripresa dalle testate locali. E monta un polverone. Olgiati se la prende e scrive: "Ammetto che indubbiamente il mio comportamento non è stato il massimo della correttezza ma non lo vedo nemmeno meritevole di un articolo di giornale". Il consigliere del M5S capisce, per fortuna, che il ruolo che ricopre lo espone a critiche e, quindi, si convince a chiedere scusa per l'errore: "Prometto che non ricapiterà più.

Per rimediare rinuncerò al gettone di presenza del prossimo consiglio comunale (34 euro) sgravando così l'amministrazione comunale all'incirca del costo della multa che mi sarei meritato (40 euro che pagate entro 5 giorni potrebbero essere anche 28 se non erro)".

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