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Gaffe del Tg1: riduce a rudere la Reggia di Caserta

Un servizio la confonde con la Reggia di Carditello. E una manina lo fa sparire

Gaffe del Tg1: riduce a rudere la Reggia di Caserta

Roma - Il Tg1 manda in onda la Reggia sbagliata, ma il giorno dopo il servizio incriminato svanisce dal sito della Rai.Ma che cosa sta succedendo alla testata ammiraglia del servizio pubblico? Venerdì scorso nell'edizione delle 20 il Tg1 ha commesso un errore imperdonabile durante il servizio dedicato al caso scoppiato intorno al direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori.Felicori era stato accusato in una lettera da alcuni sindacalisti di mettere a repentaglio la sicurezza della grandiosa opera architettonica rimanendo a lavorare oltre l'orario di chiusura senza avvertire. Sulla vicenda il Tg1 ha costruito due servizi. Uno in tono celebrativo che mostrava con immagini di repertorio la visita di Matteo Renzi alla Reggia un mese fa accanto appunto a Felicori. La voce fuori campo spiegava come Renzi ritenesse ridicola e ingiusta l'accusa dei sindacalisti e quanto invece fosse lodevole l'impegno del direttore per rimettere in piedi a pieno regime il pregevole monumento.L'altro servizio, ora misteriosamente scomparso, faceva un confronto tra il prima e il dopo mostrando immagini di una Reggia in stato di abbandono prima dell'arrivo di Felicori. Peccato che quelle immagini non mostrassero la splendida Reggia di Caserta ma la Reggia di Carditello. Una villa monumentale invasa da erbacce e rifiuti. Certo però così il confronto faceva notevolmente impressione. In sostanza con Felicori in circa sei mesi si era passati da una stalla alle stelle.Purtroppo per il Tg1 però qualcuno se ne è accorto. Siti locali come NoiCaserta e Belvederenews hanno subito rilanciato le immagini sul web sottolineando il gravissimo errore. Come è possibile che il Tg1 prenda un simile granchio? Il profilo architettonico della Reggia è inconfondibile. Ed infatti l'informazione locale insinuava tra le righe che forse non si trattava di semplice negligenza. Forse per esaltare ancor di più l'operato di Felicori, ovvero di Renzi, il Tg1 poteva essersi spinto oltre.Certo è che anche sul sito in quella edizione del Tg1 ancora visibile la conduttrice dallo studio lancia due servizi: uno di Carlotta Mannu e l'altro di Roberto Chinzari. Ma quello della Mannu è scomparso.E pensare che proprio pochi giorni fa il Tg1 era incorso in un'altra gaffe anche se di diversa natura. Un servizio sulla rapina subita a Napoli dal giocatore Lorenzo Insigne aveva provocato l'ira del web e anche un servizio molto duro sul quotidiano Corriere del Mezzogiorno. Sotto accusa i toni usati per descrivere il rapporto tra Napoli e i giocatori della sua squadra ora «minacciati con la pistola» con quella che è apparsa ai tanti tifosi napoletani come una ingiusta generalizzazione.

Insomma quello tra il Tg1 di Mario Orfeo la Campania e Napoli è diventato un rapporto complesso.

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