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Genova, tensioni post-elettorali nel Movimento 5 Stelle

Luca Pirondini, candidato sindaco pentastellato escluso dal ballottaggio, ha cancellato all'ultimo secondo la conferenza stampa post-elezioni. Probabili tensioni con Beppe Grillo che rimane in silenzio

Genova, tensioni post-elettorali nel Movimento 5 Stelle

Il Movimento 5 Stelle risponde, anzi no. Dopo la sconfitta elettorale di Genova, il candidato grillino Luca Pirondini aveva indetto una conferenza stampa per l'analisi del voto delle comunali. Ma ha preferito annullarla all'ultimo momento, facendo destare più di un sospetto su possibili tensioni in essere con Beppe Grillo e la sua referente (e consigliera) regionale Alice Salvatore.

I risultati delle elezioni genovesi sono stati una débâcle per i 5 Stelle. Luca Pirondini, di professione cantante lirico, è arrivato terzo alle spalle di centro-sinistra e centro-destra con appena il 18% dei voti validi, quasi 10 punti sotto rispetto al 27,5 per cento delle Regionali liguri del 2015, quando nella città della Lanterna il partito di Grillo era stato di gran lunga il più votato.

Come Pirondini, anche Beppe Grillo si trincera dietro un silenzio assordante, almeno sull'esito delle elezioni amministrative. Nelle ultime ore il garante dei 5 Stelle ha preferito il silenzio stampa a un'analisi del voto, che ha visto naufragare il Movimento in tutti i capoluoghi dove si è votato domenica: neppure un candidato grillino è riuscito ad arrivare al ballottaggio.

In mattinata il garante del Movimento ha pubblicato due post sulla sua pagina Facebook: uno dedicato alle problematiche legate all'alimentazione e l'altro incentrato sul parere espresso da un avvocato generale della Corte di giustizia Ue sul regolamento di Dublino. Ma neanche un accenno alla sconfitta di domenica, con diversi utenti che hanno scritto messaggi di disapprovazione.

A Sant'Ilario, frazione del levante di Genova dove Grillo vive, tutto tace. Il leader dei 5 Stelle è stato visto allontanarsi da casa per l'ultima volta domenica sera alle 19, poi il nulla.

Un silenzio spettrale aleggia nei dintorni della villa: è possibile che Grillo abbia lasciato la città per incontrarsi con Davide Casaleggio, magari a Milano, proprio per fare il punto della situazione.

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