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La Giannini difende il topless: "Perché dovrei rinunciare?"

Il ministro promette nuove pose piccanti. Alle sue abitudini non rinuncerà. Ora che il più l'abbiamo visto, speriamo per il futuro meno clamore

La Giannini difende il topless: "Perché dovrei rinunciare?"

E tette al vento sia. Una volta sdoganate non si può più fare a meno. Anche perché, bisogna dirlo, dopo che sono state sbirciate non creano più quel brivido morboso e voyeuristico che solitamente scuote il maschio davanti a un seno denudato. Pertanto dobbiamo mettere in conto che, presto o tardi, potrebbe arrivare un'altra paparazzata di Stefania Giannini in topless. L'estate prossima magari, o quest'inverno qualora il ministro dell'Istruzione dovesse optare per una svernatina dall'altra parte del globo. Per il momento quel che è certo è che la montiana non rinuncerà a mettersi a nudo.

Un'abitudine è pur sempre un'abitudine. E più si va avanti con l'età, più è difficile da correggere. Che, poi, il topless è universalmente accettato e tutt'altro che contestato. Da quest'estate nemmeno una ministra che mostra le proprie nudità fa più scalpore. Perché, detto tra di noi, sono scatti che durano giusto l'effetto patinato della prima sbirciata. Niente di più. Per questo il can-can fatto sin qui sulle poppe ministeriale è sin troppo, eccessivo e quasi stucchevole. Così alla Giannini concediamo un ultimo strascico di rosea notorietà riportando la sua fiera e strenua difesa del topless. A lei piace così: il sole, lo prende soltanto col pezzo di sotto. E cosa possiamo farci noi? Opporci a una sua libertà che non offende la sensibilità né il pudore di alcuno? "Io mai più in topless? - si è chiesta oggi a Un giorno da pecora - perché dovrei rinunciare ad una mia abitudine, alla mia natura e alla mia cultura? A vergognarsi è chi ruba non chi è stato derubato". Niente da eccepire.

Adesso che la Giannini ha saldato i conti con la propria nudità e ci ha promesso nuove, piccanti pose sotto il solleone, possiamo (si spera) tornare a discutere, chessò, della riforma della scuola. Tanto possiamo stare sereni: non appena capiterà la ghiotta occasione, i paparazzi saranno pronti a scattare. Flash. Quando avverrà, si spera che il top ministeriale possa far perdere un po' meno la testa ai guardoni e sprecare il tempo ai più. Testa e tempo potrebbero, infatti, essere impiegati per faccende più utili. Sempre che qualche altro esponente di governo non si dia al nudismo..

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