A volte ritornano. Lo scandalo della casa di Montecarlo segretamente venduta da Fini, allora capo di An, al cognato Tulliani non ha fine. Altro che i trecentomila euro pattuiti. Il suo valore oggi supera il milione, a differenza di quanto giurò lo stesso Fini e certificarono i magistrati con grande benevolenza. Un bell'affare, non c'è che dire. E sapevate che il presunto lavoratore simbolo della protesta della crisi della compagnia aerea di Meridiana è un signore che guadagnava fino a 14 mila euro al mese e oggi, in cassa integrazione, ne percepisce ben 6mila? A proposito di milioni. Sono ben 500 quelli che costituiscono il tesoro del Pd, ben custodito e celato in una miriade di fondazioni. Renzi vorrebbe metterci le mani, ma per lui non sarà facile. Siamo davvero un paese strano, come ci racconta Riccardo Muti, maestro che si è auto esiliato per impossibilità di lavorare. Questo e altro oggi nella sezione «Controcorrente», il nuovo giornale del lunedì. Buona lettura.
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