Politica

Giovane indiano indagato per istigazione al suicidio

Milano La Procura di Milano ha individuato un presunto responsabile per la morte di Igor Maj, il 14enne che si è impiccato nella propria camera lo scorso 6 settembre.

Nell'inchiesta per istigazione al suicidio è indagato un ragazzo di 24 anni di origine indiana. Si tratta, si precisa in Procura, di un atto dovuto con l'obiettivo di fare tutti gli accertamenti necessari a trovare eventuali responsabilità nelle tragica fine dell'adolescente. Secondo le indagini della polizia postale su mandato del pm Cristian Barilli e dell'aggiunto Maria Letizia Mannella, il 24enne ha prodotto e caricato su Youtube il video «Cinque sfide pericolosissime», tra cui l'auto soffocamento (chiamato «Blackout»). Lo stesso filmato, poi oscurato dai pm, che Igor Maj ha visualizzato poco prima di morire. L'indagato è stato interrogato e si è difeso spiegando che proprio in quel video raccomandava di non mettere in pratica le azioni mostrate.

Il filmato, pubblicato due anni fa, aveva raggiunto migliaia di visualizzazioni. Le «sfide pericolosissime» erano in realtà descritte nei dettagli. «Poco prima del gesto - ha dichiarato il padre di Igor Maj - aveva visto un video in cui si mostravano cinque sfide pericolosissime che fanno i ragazzi su internet. C'era anche la sfida dell'auto soffocamento con le corde. Nel video la buttavano lì come se fosse un gioco». Le indagini hanno accertato che il 14enne ha tentato il «gioco» pericoloso. Una volta svenuto, non è riuscito a riprendersi e il peso del corpo lo ha strangolato.

CBas

Commenti