Gorizia è assediata dai profughi ma per la Boldrini sono pochi
5 Novembre 2014 - 11:45La presidente della Camera: "La politica sia responsabile. I profughi possono sembrare troppi, ma Paesi come il Libano ne ospitano per un quarto della popolazione"
Gorizia sta diventando la "Lampedusa del nord" per ammissione del suo stesso prefetto ma secondo Laura Boldrini i profughi accolti in Friuli Venezia Giulia sono ancora pochi.
La Presidente della Camera ha presieduto ieri alle celebrazioni per la giornata delle Forze Armate al Sacrario militare di Redipuglia, a pochi chilometri dal capoluogo isontino. In riferimento all'emergenza che Gorizia sta vivendo ormai da settimane, la Boldrini ha richiamato la politica al "senso di responsabilità" e a non "gettare benzina sul fuoco".
"Tutto intorno a noi, anche ai confini dell'Europa, si vivono momenti di grande difficoltà - ha spiegato la terza carica dello Stato - Ad oriente come nel Mediterraneo. E noi non siamo un'isola felice, siamo in questo contesto e dobbiamo tutti farci carico di questo problema. I civili sono sempre scappati, da che mondo è mondo. Sta poi al senso di responsabilità, alla collettività riuscire a dare delle risposte".
"È chiaro che sembrano sempre troppi - ha concluso la Boldrini - ma io dico di allargare la lente, di guardare cosa sta succedendo in paesi come il Libano, la Giordania, in paesi che ospitano oltre un milione, un milione e mezzo di rifugiati siriani, su una popolazione a volte di 4 milioni come è appunto il caso del Libano. Nessuno si salva quando ci sono le guerre: le conseguenze ricadono su tutti".
A Gorizia da mesi le autorità cittadine sono alle prese con un numero sempre crescente di profughi afghani che arrivano anche da molto lontano nella speranza di farsi riconoscere l'asilo politico: il prefetto Vittorio Zappalorto aveva addirittura parlato di "furbi in cerca di benefici a cui non hanno diritto".
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