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Il governo prepara le forbici: "Taglieremo le pensioni d'oro"

Negli emendamenti alla manovra nessuna traccia delle modifiche agli assegni. Ma Palazzo Chigi: "Nessun dietrofront"

Il governo prepara le forbici: "Taglieremo le pensioni d'oro"

Niente taglio alle pensioni sopra i 4500 euro al mese? Macché. Il governo non ha nessuna intenzione di rinunciare a stangare i pensionati.

Sembrava infatti che la misura tanto sbandierata da Luigi Di Maio fosse saltata perché non era stato raggiunto un accordo in maggioranza. Della sforbiciata alle cosiddette "pensioni d'oro", infatti, non c'era nessuna traccia nei 54 emendamenti che M5S e Lega hanno presentato al disegno di legge di Bilancio all'esame della Camera.

"L'emendamento alla manovra economica sul taglio delle pensioni d'oro ci sarà", precisano però da Palazzo Chigi smentendo qualsiasi voce sul mancato accordo tra i partner di governo sulla questione.

Sembra comunque che la Lega vorrebbe legare il provvedimento a "quota 100", la misura per l'anticipo pensionistico. Il confronto sul tema, insomma, sarebbe ancora in corso.

Ed è probabile che l'intero pacchetto sulle pensioni sia rinviato agli emendamenti che il governo presenterà quando il ddl arriverà in Senato.

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