Grasso salva il Pd dal ridicolo: salta il finanziamento al golf

Roma - I «mondiali» di golf a Roma non riescono a sfondare il muro del Parlamento. Nel giorno del voto di fiducia in Aula, l'emendamento al decreto banche che prevedeva una fideiussione di 97 milioni di euro presso il Credito sportivo a favore della Ryder Cup è stato bocciato dal presidente del Senato Pietro Grasso.

Non è la prima volta che un blitz per portare il golf nella Capitale viene sventato. Era successo già con l'ultima legge di Bilancio. Palazzo Chigi, allora a guida Matteo Renzi, inserì tra gli emendamenti anche quello con la garanzia milionaria per la competizione sportiva. Una sorta di compensazione per la città, orfana delle Olimpiadi dopo l'elezione a sindaco di Virginia Raggi. Fu il presidente della commissione Finanze Francesco Boccia a stralciare la proposta, suscitando non pochi malumori nell'esecutivo e dentro la maggioranza. La proposta è rispuntata, per iniziativa questa volta di un senatore democratico eletto nel collegio estero, Guerino Turano. Per cassarla ieri si è scomodata la seconda carica dello Stato. La motivazione ufficiale è che a norma di regolamento, «non è ammissibile perché non riguarda soggetti istituzionalmente preposti alla tutela del risparmio». Tesi sostenuta dal leghista Roberto Calderoli che, prima di Grasso, aveva puntato i fari sull'emendamento che «c'entra come i cavoli a merenda» con la tutela del risparmio nel settore creditizio. La decisione è stata interpretata come una sconfessione del suo stesso partito. Grasso per Paolo Tosato della Lega, «ha salvato dal ridicolo la maggioranza di governo».

Il Pd ha continuato a difendere la modifica. A partire dal ministro dello Sport Luca Lotti, indicato come l'ispiratore della misura pro Ryder cup: «Non è in discussione il futuro di un ministro o di una federazione: qui si sta parlando di un grande evento sportivo che rappresenta un'occasione storica per il nostro Paese e che potrà avere ricadute positive su investimenti, turismo e nuovi posti di lavoro».

La Ryder Cup è la più importante competizione internazionale di golf e consiste nella sfida, ogni due anni, tra la squadra dell'Europa e quella degli Stati Uniti. L'Italia si è aggiudicata l'edizione del 2022. C'è quindi tempo per presentare emendamenti ad altre leggi.

Smorzate le tensioni (non eccessive) sul golf, la battaglia sul decreto banche delle opposizioni è proseguita sulle liste dei creditori degli istituti falliti e salvati dallo Stato. Contro le proposte del governo anche la sinistra del Pd e pezzi della maggioranza, tanto che il governo ha messo la fiducia.

La lista dei creditori è saltata e al suo posto è spuntata una relazione quadrimestrale al Parlamento in cui vengono indicati dal ministero dell'Economia i profili di rischio di chi ha crediti in sofferenza superiori all'1% del patrimonio della banca.

Tra le altre novità, lo stop ai rimborsi per chi ha acquistato obbligazioni subordinate di una banca soggetta a ricapitalizzazione dopo il primo gennaio 2016.