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Guardia costiera, l'ammiraglio può affondare. M5S lo difende, Salvini gelido

L'ammiraglio Pettorino della Guardia costiera potrebbe essere sostituito. Toninelli lo difende: "Ho piena fiducia". Ma Salvini non lo difende apertamente

Guardia costiera, l'ammiraglio può affondare. M5S lo difende, Salvini gelido

Non poteva mancare una domanda a Matteo Salvini su quel retroscena che sta facendo discutere da ieri. Il governo infatti si appresta a rinnovare i vertici dei servizi segreti e, secondo quanto trapelato ieri, Conte e i due vicepremier sarebbero pronti a mettere alla porta anche il comandante della Guardia costiera italiana.

Ieri sia il Corriere che che il Messaggero davano per possibile la sostituzione dell'ammiraglio Giovanni Pettorino. Il comandante dei guardiacoste sarebbe in bilico a causa di quanto successo nel caso della nave Diciotti quando, denunciò il Viminale, due motovedette attuarono un salvataggio "senza avvertire" il ministero dell'Interno. L'avversione di Salvini per Pettorino dunque potrebbe portare Conte a sostituirlo.

Ieri però Danilo Toninelli, ministro dei Trasporti competente sui guardiacoste, si è schierato a difesa di Pettorino: "Ha la mia piena fiducia - ha scritto su Fb il grillino - Nonostante alcune notizie giornalistiche prive di fondamento, continui nella sua incessante opera di monitoraggio dei nostri mari. Continui con il suo lavoro a capo della Guardia Costiera che ci rende orgogliosi perché salva vite, tutela l'ambiente e garantisce legalità".

La reazione di Matteo Salvini invece oggi è stata molto più fredda. E chissà che questo non nasconda un certo desiderio di dare una rinfrescata ai vertici della Guardia costiera. A chi a Radio 24 gli chiedeva lumi sulle indiscrezioni emerse ieri, il leghista si è limitato a dire che "non è mia competenza". Ma è improbabile che Conte non tenga conto dei desideri dei due vicepremier nel fare le nomine..

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