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"Guardia Nazionale contro i clandestini". Ma la Casa Bianca smentisce: solo falsità

La bozza di un documento diffusa da Ap parlava di centomila riservisti

"Guardia Nazionale contro i clandestini". Ma la Casa Bianca smentisce: solo falsità

New York - Per gli immigrati clandestini, gli Stati Uniti si stanno trasformando dalla terra dei sogni in quella degli incubi, con i raids che continuano ogni giorno in ben 11 Stati (dalla California all'Illinois) ad opera degli agenti federali dell'Immigration and Customs Agency.

Ora l'amministrazione Trump sarebbe orientata a prendere in considerazione di mobilitare fino a centomila soldati del National Guard per accelerare la stretta contro gli immigrati irregolari che si sarebbero macchiati di gravi reati penali, come lo spaccio di droga, violenze sessuali, furti e rapine. L'Associated Press avrebbe preso in esame la bozza di un documento della Casa Bianca che vorrebbe impiegare, a fianco agli agenti dell'Ice, anche le unità della National Guard, i riservisti dell'esercito americano, per arrestare e deportare tutti quei clandestini che hanno la fedina penale. Ricordiamo che gli arresti e la deportazione dei convicted aliens, come dicono gli americani, era uno dei punti fermi della vittoriosa campagna elettorale del presidente Trump, assieme alla promessa di costruire il muro lungo la frontiera messicana e al blocco dei profughi musulmani che chiedono asilo negli Usa. Se la proposta dovesse essere attuata chiamerebbe in causa i governatori degli Stati coinvolti e anche i sindaci delle grandi città, i quali dovrebbero approvare la partecipazione all'operazione dei militari della Guardia Nazionale sotto la competenza statale.

Ma, ci sarebbe un «ma» a rovinare il piano di Trump che si chiamano sanctuary cities, vale a dire città santuario come New York, Boston, la capitale Washington, Chicago, Los Angeles, San Francisco ed altre grandi metropoli, dove i sindaci tutti democratici si oppongono e si opporranno strenuamente alla deportazioni dei clandestini, anche quelli che si sono macchiati di gravi reati nel caso abbiano la propria famiglia residente in una di queste città santuario. Appena l'Associated Press ha diffuso ieri la notizia, subito il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, si è affrettato a smentire sia l'esistenza della bozza del documento che l'intenzione dell'amministrazione Trump di voler mobilitare fino a 100 mila soldati della National Guard. «Non è vero. È tutto falso al 100%», ha subito replicato con un tweet Spicer, mentre era al seguito ieri pomeriggio del presidente Trump, in viaggio verso la Sud Carolina per un comizio a Charleston nella fabbrica degli aerei Boeing.

«Non c'è alcun impegno volto ad utilizzare la National Guard per arrestare immigrati illegali», ha precisato poi il portavoce di Trump sul suo account Twitter. Non è chiaro se il tema sia mai stato oggetto della discussione nella nuova amministrazione repubblicana, ma Spicer ha voluto sottolineare più volte ai giornalisti al seguito di Trump in Sud Carolina che la bozza citata dall'agenzia Ap, «non è affatto un documento della Casa Bianca».

Staremo a vedere, certo i raids contro i clandestini continuano ogni giorno e sono tantissimi i casi di irregolari che si sono rifugiati nelle chiese, di solito cattoliche, dove gli agenti dell'Ice non osano entrare. Al momento!

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