Politica

Guasto alla cabinovia turisti in trappola a oltre tremila metri

Ancora 60 persone bloccate, 50 sono state evacuate. Soccorsi difficili per buio e nubi

Nadia Muratore

Attimi di paura in alta quota: 110 persone sono rimaste intrappolate sulla telecabina che collega punta Helbronner all'Aiguille du Midi, sul versante francese del Monte Bianco, a oltre tremila metri di altezza. Le operazioni per l'evacuazione sono durate diverse ore, una cinquantina di persone, secondo la radio francese Radio Bleu, sessantacinque per altri media francesi, sono state evacuate ma 60 sono rimaste sulle funivie e hanno passato la notte sospesi nel vuoto. L'arrivo del buio e la presenza di grosse nuvole hanno infatti costretto a terra gli elicotteri impegnati nell'evacuazione dei passeggeri. «Tenuto conto della situazione - ha detto il prefetto dell'Alta Savoia Georges-Francois Leclerc citato dal quotidiano Les Dauphine - si tratta di un buon risultato». Sono tutti turisti, tra i quali anche molti svizzeri e statunitensi, oltre a italiani e francesi. All'interno di ogni cabina in cui si trovano i passeggeri è stato calato anche un soccorritore, che ha il compito di rassicurare gli utenti e fornire loro acqua, cibo e coperte, necessarie per trascorrere la notte in quota. Sul posto anche quattro guide esperte del soccorso alpino italiano, chiamate dalle autorità francesi ad aiutare nelle operazioni di assistenza.

La prima ipotesi formulata sulle cause del blocco è quella di un cavo che si è incrociato a causa del forte vento in alta quota. La linea collega la stazione dell'Aiguille du Midi, in Francia, a quella italiana di Punta Helbronner - punto di arrivo della Skyway Monte Bianco, che parte da Courmayeur - e al comune di Chamonix, sempre in Francia. La linea, composta da tante "telecabine" che corrono lungo un cavo in entrambe le direzioni, collega in quota, ma quasi in linea orizzontale, la diverse stazioni francesi ed italiane, passando nella cosiddetta "Vallée Blanche" sopra diversi ghiacciai. I soccorritori d'Oltralpe, come ha spiegato Roberto Francesconi, Ad della funivia italiana Skyway del Monte Bianco: «Hanno portato con gli elicotteri le persone in territorio italiano». Da qui, a quota 3.462 metri, sono state trasferite, proprio con la Skyway fino alla città di Courmayeur, dove è stato organizzato un servizio di bus per chi è diretto a Chamonix. Sono tre gli elicotteri che hanno partecipato all'operazione di soccorso: uno svizzero, uno francese e uno italiano. Fin dall'inizio delle manovre di evacuazione, il presidente della Compagnia del Mont-Blanc, Mathieu Dechavanne, ha sottolineato che «l'operazione sarebbe durata un po' di tempo». «Siamo sempre stati in contatto con i clienti - ha aggiunto il presidente - avevano acqua e mezzi di comunicazione, anche se capisco che l'attesa può essere stata pesante».

Il guasto è avvenuto nel pomeriggio e fin nella tarda serata di ieri non è stato possibile risolvere il problema che ha causato il blocco.

E la notte è stata lunghissima.

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