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Guerra tra rom in ospedale: paura tra i malati e dodici denunce

Guerra tra rom in ospedale: paura tra i malati e dodici denunce

Giulietta e Romeo versione rom. Lo scontro tra due famiglie di zingari, di provenienza romena, mercoledì sera ha creato il panico nel pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, con pazienti in attesa di essere visitati che fuggivano davanti a bastoni, mazze, cric e coltelli o si chiudevano a chiave nelle stanze adiacenti, per non rischiare di finire nel parapiglia.

La vicenda, che ha dell'incredibile, è avvenuta intorno alle 22.10. La guerriglia tra i due gruppi di ragazzi era scoppiata già prima, in via Aquileia, perché le rispettive famiglie contrastavano da tempo la relazione tra i due fidanzatini. Mercoledì dalle offese e dalle accuse si è passati alle mani e i rom sono finiti a distruggere le auto parcheggiate lì in zona. Qualcuno, però, si è fatto male davvero ed è stato accompagnato in ospedale. Ed è qui che le due fazioni si sono incontrate nuovamente e fronteggiate, mentre i medici terrorizzati da tanta violenza chiedevano l'intervento di polizia, carabinieri e guardia di finanza. «Erano una quindicina - racconta un testimone - avevano bastoni, un coltello e urlavano come pazzi. Un Far West vero e proprio, tanto che per proteggerci quando sono giunti gli uomini delle forze dell'ordine ci hanno fatto entrare negli ambulatori e hanno chiuso le porte a chiave per proteggerci».

Dopo hanno fermato 12 rom denunciandoli per interruzione di pubblico servizio, rissa e porto abusivo di armi atte ad offendere.

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