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I Cinquestelle emiliani dicono no ai rifiuti della Raggi

I Cinquestelle in subbuglio per il caos rifiuti a Roma. Il capogruppo grillino dell'Emilia Romagna non vuole che la spazzatura romana sia trasferita nella sua Regione. "Non siamo la pattumiera dell'Italia"

I Cinquestelle emiliani dicono no ai rifiuti della Raggi

Anche i grillini adottano la politica “non nel mio giardino”. Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, con un post su Facebook rivolto ai Cinquestelle romagnoli, ha dato il via alla polemica interna al Movimento sui rifiuti della Capitale.

Virginia Raggi chiede che i rifiuti romani vengano smaltiti in altre regioni. Sarei curioso di sapere – scrive Bonaccini - l’opinione dei consiglieri regionali del Movimento 5 stelle che ci hanno sbeffeggiato perché abbiamo accolto e smaltito i rifiuti di Liguria e Puglia”. Immediata la risposta del capogruppo grillino, Gianluca Sassi, che rispedisce al mittente la proposta del sindaco di Roma."Noi non siamo disposti a diventare la pattumiera d'Italia, a prescindere dai colori politici e dagli schieramenti. I problemi ognuno se li risolva a casa sua". E ancora: "Avere gli impianti che rendono possibile anche accogliere rifiuti da altre regioni non significa che dobbiamo prendere l'immondizia di tutti. Questo tipo di smaltimento è contrario alla linea del nostro movimento". Un rifiuto dei rifiuti in piena regola che vale anche per quelli provenienti da Roma.

"Quell'accordo va stralciato", ribadisce Sassi riferendosi all'immondizia che già dal 2013 arriva dalla Capitale.

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