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I gioielli della Corona sepolti durante la guerra

Furono interrati in segreto al castello di Windsor nel timore che i nazisti li trafugassero

I gioielli della Corona sepolti durante la guerra

Durante la Seconda guerra mondiale i celebri gioielli della Corona, da secoli custoditi nella Torre di Londra, furono trasferiti di nascosto e sepolti sottoterra, chiusi in una scatola di biscotti in stagno, al Castello di Windsor. Tale era il timore che i nazisti potessero arrivare nella capitale britannica e trafugare il più prezioso simbolo della monarchia - scrive il Times - che fu il re Giorgio VI in persona a ordinare l'operazione segreta. Nemmeno la regina Elisabetta, che siede sul trono dal 1952, ne era al corrente: ne è stata informata solo in questi giorni, durante la registrazione di uno straordinario documentario della Bbc dedicato alla sua incoronazione, avvenuta 65 anni fa.

È stato il giornalista Alastair Bruce, ben introdotto nella casa reale, a far emergere la realtà della vicenda. Fino a oggi esistevano solo speculazioni sulla traslazione segreta dei gioielli durante la guerra, e c'era chi ipotizzava che fossero stati nascosti in una cava nel Galles, in una prigione del Devon o addirittura in Canada. Bruce ha scoperto la verità leggendo alcune lettere private che erano state scambiate tra il bibliotecario reale Sir Owen Morshead e la regina Mary, madre di Giorgio VI.

Vi si racconta come accanto a una delle uscite di emergenza del Castello di Windsor fosse stata scavata una profonda buca, all'interno della quale furono realizzate due camere protette da porte d'acciaio. Sottoterra il suolo era talmente chiaro, quasi come gesso, che fu deciso di proteggere i lavori dall'occhio indiscreto della Luftwaffe nazista coprendoli con una sorta di tendaggio. Terminata l'opera, i gioielli vi furono trasferiti in gran segreto, chiusi in una scatola di biscotti in metallo. Poi il tutto fu ricoperto di terra, lasciando che l'erba vi ricrescesse sopra. L'accesso alle camere segrete rimase garantito da una botola, che esiste ancora oggi.

Il documentario della Bbc L'incoronazione, che verrà trasmesso domani sera dal primo canale della televisione pubblica britannica, offre una rarissima opportunità di assistere a qualcosa che somiglia a un'intervista alla regina Elisabetta, che notoriamente non ne ha mai concesse. Nella sua conversazione con Alastair Bruce, la sovrana oggi 91enne parla dei suoi ricordi legati alla cerimonia della sua incoronazione, ed è in questa occasione che è emerso come lei stessa non sapesse della traslazione segreta dei gioielli della Corona a Windsor, che è una delle sue residenze ufficiali.

Elisabetta racconta in tono quasi confidenziale e con tipico sense of humour del notevole peso della corona che le era stata posta in capo: «Era molto ingombrante. Durante il mio discorso non potevo guardare in basso, perché se lo avessi fatto mi avrebbe spezzato il collo, sarebbe caduta a terra». Poi lamenta la scomodità del cocchio dorato con cui fu «scarrozzata per mezza Londra»: «Orribile.

Non è proprio fatto per viaggiarci, con quei sedili a molle ricoperti di pelle».

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