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I grillini accusano: "La Boschi ha mentito spudoratamente"

I grillini: “Il ministro Boschi ha mentito spudoratamente al Parlamento. Anche i sassi sanno ormai che papà Boschi entrò nel Cda di Banca Etruria nel 2011"

I grillini accusano: "La Boschi ha mentito spudoratamente"

“Il ministro Boschi ha mentito spudoratamente al Parlamento. Anche i sassi sanno ormai che papà Boschi entrò nel Cda di Banca Etruria nel 2011, e non nel 2014 come invece il ministro ha detto in Aula davanti a tutti gli italiani. E tutti sanno che papà Boschi divenne vicepresidente della banca all'indomani della nomina a ministro della figlia”. Alessio Villarosa e Daniele Pesco, i deputati del Movimento 5 Stelle che hanno in mano in dossier sul decreto ‘Salva banche’, a poche ore dalla difesa in Aula di Maria Elena Boschi, tornano ad attaccare il ministro delle Riforme. Questa volta riprendono le dichiarazioni rese a Montecitorio dal ministro, che ha esordito così: “Vorrei innanzitutto che fossero chiari i fatti. Mio padre è stato eletto membro del Consiglio di amministrazione di Banca Etruria nel maggio 2014. Ricordo che i soci di Banca Etruria, una banca popolare diffusa sul territorio, erano oltre 69.350. E’ stato poi nominato vicepresidente, uno dei vicepresidenti, non vicario e senza deleghe”.

Per il Movimento 5 Stelle, i quattro anni tra il 2011 e il 2014 sono un’eternità nella storia di Banca Etruria e non si possono omettere. “Boschi, entrato nel Cda nel 2011, è tra i protagonisti dello sfacelo dell'istituto: basta vedere il valore del titolo, crollato da 8 euro a meno di 1 euro proprio nel periodo tra il 2011 e il commissariamento”.

“Non sappiamo – dicono ancora i 5 Stelle - se quello della Boschi di dire 2014 e non 2011 sia stato solo un lapsus, ma ci insospettisce il fatto che abbia ribadito l'errore sottovoce durante l'intervento di Alessandro Di Battista. La ministra ci fa o ci è? Comunque tutto questo è scandaloso”.

Villarosa e Pesco fanno riferimento a un video dell’Agenzia Vista, che mostra il labiale del ministro Boschi mentre sembrerebbe dire “2014” per correggere il deputato grillino che afferma: “Nel 2011, anno in cui entra Boschi nel Consiglio di amministrazione…”.

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