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"Parla male del Movimento". E i grillino boicottano gli sponsor

I grillini hanno attaccato Myrta Merlino e il suo programma 'L'aria che tira' perché ritenuta faziosa verso il Movimento e hanno invitato tutti a non comprare i prodotti dei marchi che vanno in onda in quella fascia oraria, come Vileda e Findus

"Parla male del Movimento". E i grillino boicottano gli sponsor

I Cinquestelle contro L'Aria che Tira. I grillini intendono boicottare gli sponsor del programma condotto su La7 dalla giornalista Myrta Merlin.

Su Twitter e sulla bacheca Facebook del programma, i grillini hanno pubblicato vari commenti che invitano a non guardare la trasmissione, ritenuta molto faziosa, e a non comprare i prodotti dei marchi che vanno in onda in quella fascia oraria. Molti attivisti ed elettori del Movimento 5 Stelle, come si legge su Fanpage, pensano che la conduttrice si lasci andare troppo a commenti poco lusinghieri nei confronti di Virginia Raggi, dipinta come un’incapace.

"Findus, il prodotto più utilizzato in casa mia fino ad oggi, perché non acquisterò più i vostri prodotti fino a quando sponsorizzerete il programma l'aria che tira, un programma maledettamente condotto che offende milioni di italiani, sono molto risentita, basta Findus!", scrive per esempio Carmelina. Findus, dal canto suo, risponde che “non abbraccia alcuno schieramento ideologico o politico” e che le sue campagne pubblicitarie coprono “diverse reti e canali televisivi senza privilegiare nessun programma rispetto ad un altro”.

Sulla bacheca della Vileda sta, invece, comparendo un messaggio standard: "Sono stata vostra cliente, ma non lo sarò più, almeno fino a quando sponsorizzerete trasmissioni faziose di disinformazione. Ovviamente vi boicotterò anche parlando direttamente con chi vedrò in procinto di acquistare prodotti con il vostro marchio e quello degli altri sponsor. Continuerò a boicottare TUTTE le marche che appariranno durante quella fascia oraria su LA7. Tornerò ad ad essere vostra cliente SOLO quando non vi vedrò più vostri spot durante trasmissioni faziose ed offensive come questa. Le critiche sono una cosa, ma le falsità ripetute ad libitum fino a farle diventare opinione pubblica e, di conseguenza, verità (Goebbels docet), non sono accettabili e vanno combattute in ogni modo. Fate le vostre valutazioni. Non si possono offendere sistematicamente 9.000.000 di persone senza pagarne le conseguenze, l'unico modo per difendersi è il PASSA PAROLA!".

Ecco la risposta dell’azienda: "Ciao, ti ringraziamo per la segnalazione. Ci teniamo a comunicarti che non sponsorizziamo il programma da te citato, ma acquistiamo degli spazi pubblicitari all'interno di fasce orarie già stabilite, in ogni caso valuteremo come orientarci.

Sperando di aver chiarito l'equivoco, ti inviamo i più cordiali saluti”.

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