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I grillini pensano alle Camere: "Da oggi interlocuzioni con i partiti"

Il Movimento Cinque Stelle comincia il suo giro di "consultazioni" per trovare un'intesa sui nomi per la presidenza delle Camere

I grillini pensano alle Camere: "Da oggi interlocuzioni con i partiti"

Il Movimento Cinque Stelle comincia il suo giro di "consultazioni" per trovare un'intesa sui nomi per la presidenza delle Camere. A dare il via a questa serie di incontri tra M5s e altre forze politiche è stato un post firmato dai due nuovi capigruppo grillini, Giulia Grillo e Danilo Toninelli che sul Blog delle Stelle hanno spiegato la mossa pentastellata: "Da oggi, in accordo con Luigi Di Maio, inizieremo le interlocuzioni con gli altri gruppi politici per le presidenze di Camera e Senato. Vogliamo figure di garanzia. Le due presidenze devono essere assolutamente slegate da qualsiasi questione di governo. Anche in questo, chiediamo responsabilità a tutte le forze politiche affinché si possa arrivare a scelte condivise che non rispondano a nessuna logica di spartizione delle poltrone".

Poi i due capigruppo hanno sottolineato il ruolo dei parlamentari nella nuova sfida che li attende: "Il MoVimento 5 Stelle - proseguono - ha avuto il mandato da parte dei cittadini per governare questo Paese, ed è con questa stessa responsabilità che vogliamo interloquire con le altre forze politiche. La forza del MoVimento 5 Stelle è stata e sempre sarà il gioco di squadra. E' questo quello che ci ha fatto crescere sin dall'inizio e che ci contraddistingue. E grazie al voto degli italiani, contro tutto e contro tutti, i nostri gruppi parlamentari oggi sono i più grandi del nuovo Parlamento. Tutti i portavoce eletti lavoreranno con e per il gruppo, nessuno escluso. L'impresa che ci aspetta richiede un grande impegno che dovrà essere coordinato al meglio". Di fatto l'apertura dei grillini a trattative sulle presidenze riceve già una battuta d'arresto da parte del Pd che boccia i nomi che erano circolati nelle ultime ore sulle sponde pentastellate: Fraccaro e Toninelli. Il Dem Anzaldi respinge questa ipotesi: "Chi parla degli esponenti cinque stelle Fraccaro e Toninelli come possibili presidenti delle Camere dovrebbe ricordare alcune circostanze che li riguardano e che li rendono assolutamente impresentabili e inadeguati".

Insomma le trattative andranno per le lunghe e di fatto bisognerà capire quali scenari e quali alleanze potranno nascere per indicare i due nomi che sostituiranno Grasso e Boldrini.

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