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I sondaggi non hanno dubbi: il centrodestra unito vince

Studio Euromedia Research: Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia coalizzati si piazzano primi col 33,3%

I sondaggi non hanno dubbi: il centrodestra unito vince

Buone notizie per Berlusconi: gli ultimi sondaggi recapitati ad Arcore dalla fidata Alessandra Ghisleri parlano chiaro: il centrodestra unito vince. La recente rilevazione di Euromedia Research assegna al rassemblement formato da Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia un 33,3%: prima forza del Paese. A seguire il Movimento 5 Stelle (26,4%) e, in caduta libera, il Pd, sceso fino al 25,5%.

Non solo: a far sorridere il Cavaliere anche il dato disaggregato secondo cui Forza Italia è il partito che da dicembre è cresciuto di più toccando quota 14%. Un sorpasso ai danni della Lega, alleato storico ma in questa fase recalcitrante a confermare il patto d'acciaio con gli azzurri, e che resta ferma a quota 13,7%. Buona anche la performance di Fratelli d'Italia, partito dato a un ragguardevole 5,6%. Il centrodestra unito, insomma, è ad oggi l'unica forza che cresce nei sondaggi e che risulta essere il «partito» di maggioranza relativa. A ciò si aggiunga che, questa è la convinzione del leader di Forza Italia, il peso degli azzurri è destinato a lievitare qualora lui stesso tornasse sotto i riflettori e avesse la stessa visibilità del tandem Salvini-Meloni: «La mia presenza in campagna elettorale può valere 10 punti in più per Forza Italia».

Ecco quindi che il traguardo del 40%, possibile asticella per ottenere il premio di maggioranza, sarebbe senza dubbio raggiungibile. Naturalmente questi dati vengono fatti pesare nella complessa trattativa per trovare la quadra con il Carroccio. Gli azzurri chiedono quanto meno «pari dignità» nel negoziato per siglare l'accordo con i leghisti il cui leader Salvini, tuttavia, s'è spinto e si spinge molto in avanti nel graffiare il leader di Forza Italia.

Anche ieri non ha mancato di picconare l'ipotesi della doppia moneta, lanciata dal Cavaliere: «Non ha economicamente senso: o di qua o di là - dice da Strasburgo -. Ci sono i tifosi dell'euro che nonostante tutto dicono viva l'euro e ci sono coloro che, guardando alla realtà, dicono prepariamoci al dopo, perché l'euro è un'esperienza quasi finita». Berlusconi, come sempre, non replica e fa spallucce, convinto com'è che, prima o poi, il capo del Carroccio abbasserà la cresta dinnanzi all'evidenza. E l'evidenza è che per vincere bisogna stare insieme; la Lega ha già raggiunto il suo apice di consenso; il Carroccio al Centro Sud continua ad avere percentuali da prefisso telefonico.

Altro elemento positivo, per il leader di Forza Italia, è la quasi chiusura dell'accordo con Lega e Fratelli d'Italia per le prossime amministrative. La settimana prossima, dopo un incontro tra il leghista Giancarlo Giorgetti e il forzista Altermo Matteoli, si dovrebbe chiudere. Resta ancora qualche dubbio sul candidato sindaco di Genova ma qui a trattare direttamente con Salvini c'è il governatore della Liguria Giovanni Toti che con il capo del Carroccio ha un feeling particolare.

C'è una rosa di nomi anche se l'ultima parola dovrebbe spettare alla Lega visto che Forza Italia esprime già il presidente di Regione.

Ma Berlusconi su questo s'è già espresso lanciando la candidatura di Giancarlo Vinacci.

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