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Immigrati, ora cresce la paura: gli italiani si sentono in pericolo

I continui sbarchi e le violenze degli immigrati hanno suscitato sdegno e paura tra gli italiani. Mai come ora c'era stato un clima di insicurezza tale

Immigrati, ora cresce la paura: gli italiani si sentono in pericolo

Adesso gli italiani hanno paura. È la presenza di troppi immigrati, regolari e non, a renderli sospettosi. Tanto che, secondo l'indagine dell'Osservatorio Europeo sulla Sicurezza, pubblicata oggi da Repubblica, la percezione di insicurezza tocca il 46% degli italiani. Si tratta della percentuale più elevata degli ultimi dieci anni. Bisogna, infatti, risalire all'autunno del 2007 per trovare un indice più elevato. Allora si era arrivati il 51%.

Lo studio, curato da Demos in collaborazione con la Fondazione Unipolis e l'Osservatorio di Pavia, fa notare che i picchi nell'insicurezza si associano sempre a periodi elettorali caldi. Nel 1999 ve ne fu uno in concomitanza con le elezioni amministrative ed europee. Nel 2007 toccò al passaggio fra due elezioni politiche di svolta, quelle del 2006, vinte dal centrosinistra di Romano Prodi, e quelle del 2008, vinte dalcentrodestra guidato da Silvio Berlusconi. In entrambe le occasioni, l'immigrazione ha costituito un tema di scontro.

Sull'attuale picco hanno pesato i continui sbarchi dalle coste del Nord Africa e le ripetute violenze (non da ultimi gli stupri di Rimini).

Un'insieme di fattori che ha suscitato sdegno e paura nella stra grande maggioranza della popolazione italiana.

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