Investita da un "pirata" minorenne

Una bravata finita male. Minorenne ruba l'auto al padre per andare a fare le ore piccole con gli amici e investe una coetanea. Il pirata della strada scappa ma viene rintracciato dai carabinieri grazie alla denuncia del padre. Si mette male per il figlio di un operaio romeno, denunciato per lesioni personali stradali, fuga del conducente e soprattutto guida senza patente.

I fatti. Sono passate da poco le 3 del mattino di domenica a Cosorate Primo, paesino della provincia di Pavia. Una diciassettenne di ritorno da una festa con gli amici sta attraversando la strada nella centrale via dell'Orto. All'improvviso sopraggiunge una macchina che inizia a sbandare (probabilmente a causa dell'uso improprio del telefonino) e la centra in pieno. La ragazza viene sbalzata per qualche metro. All'interno dell'auto un coetaneo che, invece di fermarsi per prestare soccorso, ingrana la marcia e scappa. La ragazza viene soccorsa da alcuni passanti, intubata sul posto e trasportata al Policlinico San Matteo dove viene ricoverata in Rianimazione con prognosi riservata per un grave trauma cranio-facciale, frattura del bacino e lesione a un polmone.

È bastata una telefonata per ritrovare l'auto pirata e il responsabile. Un 52 enne romeno residente a Casorate Primo, aveva chiamato in caserma per denunciare che domenica mattina, al risveglio, aveva trovato la sua Bmw X3 completamente ammaccata e parcheggiata in un posto diverso da quello dove l'aveva lasciata il giorno prima. Arrivati a casa dell'uomo, i carabinieri hanno controllato la vettura e fatto qualche domanda al figlio che ha confessato di aver preso il mezzo all'insaputa del genitore per raggiungere gli amici, e di aver investito la ragazza. Il ragazzo è stato quindi denunciato, in stato di libertà, al Tribunale dei minori di Milano, per lesioni personali stradali gravi, fuga del conducente e guida senza patente.

Non è la prima volta che minorenni di origine romena vengono sorpresi alla guida pur non essendo ancora patentati. Solo l'anno scorso a Canicattì, Rieti e Alba erano stati sorpresi tre minorenni romeni a guidare auto rubate mentre mandavano messaggi col cellulare.