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Ius soli, Meloni suona la carica: "Centrodestra fermi la sinistra"

La leader di Fratelli d'Italia annuncia battaglia sullo ius soli e lancia una mobilitazione per il 26 novembre. L'appello al centrodestra: muoviamoci insieme

Ius soli, Meloni suona la carica: "Centrodestra fermi la sinistra"

Giorgia Meloni chiama a raccolta il centrodestra contro il colpo di mano del Pd per approvare lo ius soli. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, un centrosinistra in affanno e indietro nei sondaggi è alla ricerca di un collante per tenere insieme i tanti pezzi del vaso che si è rotto qualche mese fa. Bersani e Speranza non vogliono coalizzarsi? Il Pd mette sul piatto lo ius soli e chissà che l'accordo non si faccia.

Per questo la Meloni, attaccando la scelta di un Pd che fa "gli interessi dei partiti" ancora una volta "sulla pelle dei cittadini italiani", ha lanciato un appello a Forza Italia e alla Lega Nord per formare un fronte comune contro l'approvazione della legge per la cittadinanza facile agli immigrati. "Noi diciamo NO - scrive su Facebook la leader di Fratelli d'Italia - Domenica 26 novembre saremo in tutte le piazze d'Italia per raccogliere le firme contro questa follia. E rivolgo il mio appello a Berlusconi e Salvini: mobilitiamoci insieme".

Dalle parti azzurre il primo a rispondere all'appello è Maurizio Gasparri: "Forza Italia è da sempre contro l'approvazione della proposta di cittadinanza regalata agli immigrati - spiega - È una nostra battaglia che condurremo innanzitutto in Parlamento, dove al Senato il Pd non ha una maggioranza sufficiente per portare a casa questa follia. Il nostro no è convinto. Ma qualora il governo, in maniera totalmente irresponsabile e suicida, dovesse porre la fiducia, siamo pronti a una battaglia nel Paese, dando la parola agli italiani e quindi promuovendo un referendum abrogativo che seppellirà questa norma con la forza della democrazia".

Combattivo anche Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato. "È a dir poco surreale il dibattito a sinistra sullo ius soli da approvare per forza entro la legislatura - attacca il leghista - Non c'è ragione per farlo, tutti i sondaggi confermano che i cittadini non lo vogliono ed è una legge che non serve a nulla perché stiamo concedendo 200mila nuove cittadinanze l'anno e siamo quelli in Europa che ne concedono di più. Parlare di Ius soli serve solo ad avere una scusa per tirare in lungo questa legislatura.

E per regalare il voto a due milioni di immigrati".

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