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Il kamikaze «inglese» salvato in Libia

Evacuato perché cittadino britannico, tre anni dopo si fece esplodere

Il kamikaze «inglese» salvato in Libia

Il terrorista di Manchester fu salvato dalla Libia in guerra dalla Marina Reale inglese, tre anni prima di compiere la strage al concerto pop del 22 maggio 2017. Lo ha rivelato ieri in esclusiva il tabloid Daily Mail, che ha ricostruito la storia recente di Salman Abedi, il 22enne che si è fatto saltare in aria all'Arena di Manchester, uccidendo 22 persone tra cui 7 bambini. Secondo il Mail, sia lui che il fratello più giovane Hashem attualmente in prigione a Tripoli in attesa di essere processato per complicità nell'attentato figurano nel gruppo di cittadini britannici che nel 2014, quando scoppiò la guerra civile in Libia, vennero evacuati e messi in salvo proprio dalle forze navali inglesi. Del salvataggio esistono anche delle fotografie, diffuse dal ministero della Difesa, che mostrano il gruppo di 110 persone mentre viene portato a bordo della nave della Marina. La presenza dei fratelli Abedi tra gli evacuati è stata anche confermata da amici di famiglia e da più fonti londinesi. «Aver commesso un'atrocità simile sul suolo britannico, per un uomo che è stato salvato dalla Libia, equivale ad un atto di alto tradimento», ha dichiarato una fonte governativa al Mail.

Le rivelazioni sono destinate anche a suscitare dubbi sull'efficacia dell'operato dei servizi segreti nazionali. I genitori di Abedi erano infatti fuggiti da Tripoli nel Regno Unito nel pieno del regime di Gheddafi, ma avevano poi deciso di fare ritorno in Libia. Molto probabilmente il padre aveva voluto entrare a far parte dei Gruppi islamici combattenti che si opponevano al colonnello. I due fratelli avevano quindi cominciato a fare la spola tra Manchester, dove vivevano, e Tripoli. Da quel momento Salman entrò nel mirino dell'intelligence britannica. Solo un mese prima del suo salvataggio, però, il suo caso venne archiviato come presunto scambio d'identità. Dopo l'evacuazione, la Marina militare lasciò i fratelli a Malta e da lì i due presero un volo per Manchester. Tornato nel Regno Unito, Salman aveva deciso di studiare business management all'università di Salford, prima di lasciare gli studi e cadere nella tragica spirale di fanatismo che l'ha portato a commettere una strage di ragazzini innocenti a soli 22 anni. Un teenager imbevuto d'odio che ha ucciso dei suoi coetanei.

I servizi hanno sempre ripetuto di non essere stati a conoscenza della radicalizzazione di Abedi quando lo hanno preso a bordo della nave della Marina. Ufficialmente hanno spiegato che Abedi era diventato un estremista dopo aver guardato numerosi siti Internet sul terrorismo, dove avrebbe anche imparato come costruire una bomba. «A quel tempo lui era un cittadino britannico e non costituiva una minaccia. Era semplicemente il nostro lavoro salvaguardare la sua incolumità», ha dichiarato una fonte al Mail.

Altre fonti citate dal tabloid sostengono invece che Abedi fosse tornato in Libia per combattere in prima linea al fianco dei jihadisti contro Gheddafi.

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