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Kim Jong-un invita il Papa: "Lo accoglierò calorosamente"

Kim Jong-un invita il Papa: "Lo accoglierò calorosamente"

Il 2018 di Kim Jong-un non finisce di stupire. Dopo i clamorosi e inediti incontri con il presidente sudcoreano Moon Jae-in prima e con quello statunitense Donald Trump poi, nella sua personale sequenza degli «eventi impossibili» mancava solo il Papa. Ed ecco che anche questo tabù assoluto sembra sul punto di cadere, con l'annuncio fatto dai sudcoreani dell'invito rivolto da Kim a Francesco a visitare Pyongyang. Un invito che certamente discende dall'importanza che questo Papa ha dimostrato di attribuire alla pacificazione tra le due Coree, ma che ha dello straordinario se si pensa alla durezza delle persecuzioni anticristiane condotte in Corea del Nord fin dai tempi di Kim Il-sung, che hanno ridotto il cristianesimo a una religione clandestina.

Sarà lo stesso presidente della Corea del Sud a portare l'invito del dittatore del Nord in Vaticano. Moon sarà infatti in Europa a partire da sabato prossimo per un viaggio di nove giorni che farà tappa in Francia, in Italia e in Danimarca. Il 17 ottobre il leader di Seul parteciperà alla messa per la pace in Corea celebrata dal segretario di Stato vaticano Pietro Parolin e il giorno successivo incontrerà papa Bergoglio in udienza privata.

Secondo il portavoce presidenziale di Seul, l'invito di Kim al Papa risale al mese scorso, quando si è tenuto il terzo vertice tra le due Coree a cui partecipava tra gli altri l'arcivescovo sudcoreano Hyginus Kim Hee-joon. Il dittatore di Pyongyang ha colto l'occasione per chiedere al prelato di comunicare alla Santa Sede la sua volontà di impegnarsi per la pace, e di far sapere a Francesco che Kim intendeva invitarlo in Corea del Nord, dove lo avrebbe «accolto ardentemente».

La notizia dell'invito al Papa ha suscitato entusiasmo tra i vertici della Chiesa cattolica sudcoreana, dove si parla di «un miracolo». Più prudenti le reazioni tra le Mura Leonine, dove il direttore della Sala Stampa vaticana Greg Burke ha risposto alle domande dei giornalisti invitando ad attendere che l'invito arrivi effettivamente.

La Corea del Nord e il Vaticano non hanno ovviamente relazioni diplomatiche.

E quello di Kim Jong-un a Francesco non è neppure il primo invito di un leader nordcoreano a un Papa: nel 2000 suo padre Kim Jong-il aveva proposto a Giovanni Paolo II di visitare Pyongyang, ma non se ne fece nulla.

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