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"L'officina" di Parisi: già 1.400 adesioni alla kermesse di Milano

Scelta la location in un contesto post-industriale Oggi l'incontro pubblico al teatro San Carlo

"L'officina" di Parisi: già 1.400 adesioni alla kermesse di Milano

È l'ora delle decisioni operative per Stefano Parisi, il momento in cui spingere sull'acceleratore delle scelte. Il primo tassello è stato ormai piazzato: quello della location della sua convention. Non ci sono ancora conferme ufficiali, ma secondo indiscrezioni la kermesse tutta all'insegna delle proposte e delle idee per il rilancio dell'Italia e dell'area dei moderati si svolgerà in un capannone industriale sull'autostrada Milano-Genova. Una soluzione anomala e originale oltre che un luogo mai usato prima per eventi politici. Una circostanza, questa, di cui si sottolinea il valore simbolico, proprio perché l'obiettivo è esaltare il vento di novità che deve produrre questa officina dei contenuti e delle idee, nel segno della freschezza ma anche della concretezza.

Le presenze e le registrazioni sono in costante aumento: siamo a quota 1400. L'atteggiamento verso i parlamentari è sostanzialmente neutro: chi vuole venire lo faccia ma non saranno i politici i protagonisti e non ci saranno posti riservati per loro. Sul palco saliranno solo esponenti della società civile, gente del fare non necessariamente identificabile come vicina al centrodestra, anche perché Parisi vuole percorrere una strada parallela e non sovrapponibile a quella di Forza Italia.

La convention di Milano del 16 e 17 settembre avrà solo e soltanto la funzione del cantiere: nessuno firmerà adesioni perché non sta nascendo un movimento o un partito. Parisi, poi, alla luce del risultato del suo lavoro, farà la sintesi con l'organizzazione di Forza Italia per vedere come dare un seguito a questa sua iniziativa. Inoltre con ogni probabilità sarà lo stesso ex direttore generale di Confindustria ad andare da Silvio Berlusconi a Villa Certosa, forse già la prossima settimana. Il presidente di Forza Italia continua la sua ripresa facendo piscina, riabilitazione cardiaca e seguendo una dieta rigorosa. I medici registrano costanti miglioramenti e gli avrebbero consigliato di restare in Sardegna fino a fine settembre, ma l'ex premier inizia a scalpitare e vorrebbe tornare prima.

Oggi a Milano, al Teatro San Carlo, Parisi organizzerà una pre-convention, chiamando a raccolta i suoi fedelissimi e gli esponenti della sua lista civica per un primo confronto a tutto campo sui contenuti. Non verrà resa nota alcuna lista dei presenti alla convention, tuttavia potrebbero cominciare a delinearsi, le linee guida in vista della convention e quindi anche del referendum costituzionale che dovrebbe tenersi a novembre - che aiuterà la riorganizzazion territoriale anche della stessa Forza Italia - e delle prossime elezioni politiche. Sarà un incontro pubblico dove Parisi prenderà la parola e risponderà alle domande dei presenti. Una sorta di test anche per valutare il contributo di idee di chi si candida ad accompagnarlo in questa nuova sfida (potrebbero essere presenti Corrado Passera e forse Maurizio Lupi).

L'interesse per il progetto Parisi è forte. In occasione della convention - per la quale il manager potrà contare sul contributo di un centinaio di volontari - oltre agli imprenditori e ai professionisti, ci sarà spazio per gli amministratori locali.

Un'eccezione riservata a chi fa politica di servizio in prima linea occupandosi soprattutto del territorio e delle comunità locali.

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