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L'abbuffata di Maduro: una cena extra-lusso e il suo popolo fa la fame

Il presidente fotografato in uno dei più costosi locali di Istanbul. Rabbia e polemiche a Caracas

L'abbuffata di Maduro: una cena extra-lusso e il suo popolo fa la fame

Hanno fatto, e giustamente, il giro del mondo due video che ritraggono il dittatore Nicolás Maduro in Turchia in un vergognoso banchetto alla Alcibiade mentre si abbuffa di carne nel ristorante dello chef turco famosissimo tra le celebrità di Hollywood Nusret Gökçe, alias Salt Bae.

E se non bastasse, per aggiungere sfregio allo sfregio, il narcopresidente più devastante di tutto il Sudamerica ha pensato bene di farsi riprendere poi mentre si gode un gigantesco sigaro, ovviamente personalizzato con il suo nome. Il tutto alla faccia del popolo venezuelano da mesi allo stremo, con le persone che muoiono letteralmente di fame e rovistano come topi nei rifiuti per tentare di sopravvivere. Il paradosso è che a postare sia su Twitter sia su Instagram i due video in questione sia stato lo stesso chef, molto criticato in verità tra gli addetti ai lavori perché il suo modo di cucinare tagliando la carne e gettandovi il sale sopra quasi danzando assomiglia più a uno show di Broadway che ad un esercizio di alta cucina. Ma evidentemente anche in questo Turchia e Venezuela si assomigliano sempre più, stretti in una morsa di autoritarismo che lascia poi spazio a queste volgarità immorali. Maduro per la cronaca era di passaggio in Turchia rientrando da un viaggio in Russia e in Cina e non ha perso l'occasione per spendere un po' del patrimonio presidenziale cresciuto negli ultimi anni in modo esponenziale grazie al narcotraffico in uno dei ristoranti considerati più à la page nel dorato mondo dei nuovi ricchi. Inutile dire che la sosta è piaciuta così tanto all'ex macchinista del metrò di Caracas che lo chef è stato invitato con tutti gli onori in Venezuela. «Lo voglio ringraziare - ha dichiarato Salt Bae nei suoi social - per la visita che mi ha reso». Tra i suoi clienti abituali personaggi come Cristiano Ronaldo, Diego Armando Maradona e David Beckham. Ma Maduro non è un campione bensì colui che insieme a Chávez ha portato il Venezuela alla rovina. Secondo l'ultimo rapporto della Fao in soli due anni, tra il 2015 e il 2017, 3,7 milioni di venezuelani hanno sofferto di denutrizione. Senza parlare, poi, di quelli disperatamente in fuga, almeno 4 milioni.

Tra gli indignati, è importante sottolinearlo, anche i chavisti iscritti al partito di Maduro che lo considerano ormai inadeguato al punto che molti di loro lo chiamano abitualmente, storpiandone il nome, Mas burro che in italiano significa «più asino». Tra questi hanno fatto particolarmente scalpore due vigili del fuoco che si sono fatti riprendere con il loro asino mentre scherzando dicevano che l'equino era molto più intelligente del loro presidente. Naturalmente, una volta postato il video in rete, sono stati arrestati perché la libertà di parola ormai è vietata anche ai chavisti. Nel frattempo, lo chef turco ha rimosso i video dopo gli insulti pesanti anche della star del reggae J Balvin.

Ci si augura solo adesso che a Maduro la carne vada per traverso, a nome di tutti quei venezuelani che da anni ormai se la sognano.

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