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L'affondo di Sgarbi: "Meno studi, più hai chance di essere ministro"

Il critico d'arte si è rivolto così al governo durante la sua lectio magistralis all'Università di Palermo. Il deputato si è poi lanciato contro la distinzione fra profughi e clandestini

L'affondo di Sgarbi: "Meno studi, più hai chance di essere ministro"

È un Vittorio Sgarbi scatenato quello che oggi ha tenuto una lectio magistralis all'Università di Palermo, per l'apertura dell'anno accademico. Il deputato e critico d'arte ha dato l'ennesima stoccata al governo Lega-Movimento 5 Stelle. "È un po' imbarazzante celebrare l'Università e il valore dell'istruzione quando pensi che in questo Governo meno titoli di studio hai e più possibilità hai di fare il ministro" accusa Sgarbi. E del resto non è una novità che l'onorevole non abbia molti limiti nei confronti di questo governo, in particolare della parte pentastellata.

Ma le critiche di Sgarbi si sono rivolte anche alle ultime mosse del governo in tema di immigrazione clandestina. "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica. Non ha, dunque, alcun senso, come accade oggi secondo una narrazione tra buoni e cattivi, la distinzione tra 'profughi' e 'clandestini'. Essere un 'migrante economico' è il diritto dell'immigrato a cercare un lavoro e, quindi, a perseguire condizioni di vita migliori per se e la sua famiglia".

È questo il monito di Sgarbi nella sua lezione su "Cultura e destino".

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