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L'agguato a CasaPound: gli urlano "Fascio di m...", ​poi lo massacrano in dieci

Assalto dei centri sociali davanti a un bar di Mestre. Calci, pugni e schiaffoni contro il militante di CasaPound

L'agguato a CasaPound: gli urlano "Fascio di m...", ​poi lo massacrano in dieci

Dieci contro uno. "Fascio di merda!", gli hanno urlato prima di riversare il proprio odio contro di lui. Un vero e proprio agguato che è finito con un pestaggio senza precedenti: calci, pugni e schiaffoni contro un militante di CasaPound.

Giovedì scorso, come riporta VeneziaToday, un gruppo di dieci facinorosi, esponenti molto probabilmente dei centri sociali di Venezia, ha barbaramente pestato a sangue il militante di CasaPound. È successo di sera, poco prima delle undici, in un bar di via Palazzo a Mestre dove la vittima, A. P., era andato a mangiare qualcosa prima di tornare a casa. Qui, secondo la ricostruzione fornita anche agli inquirenti e riportata dal Corriere del Veneto, avrebbe scambiato qualche sguardo con un paio di ragazze entrate nel locale inizialmente da sole e poi raggiunte da un terzo giovane che, a quel punto, avrebbe iniziato a guardare con insistenza il militante di CasaPound. Temendo che potesse accadere qualcosa di brutto, A. P. ha deciso di pagare il conto e tornarsene a casa.

Una volta in strada A. P. è stato raggiunto da una decina di persone che nel frattempo avevano raggiunto il bar di via Palazzo. In pochi secondi lo hanno accerchiato e, dopo averlo ripetutamente insultato, lo hanno iniziato a picchiare. Non si sarebbero certo fermati se un cliente del locale non fosse intervenuto per sedare la rissa.

Quando, poi, la titolare ha telefonato per richiedere l'intervento della polizia, i dieci violenti si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce per le vie di Mestre.

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