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L'avvocato Longo: "Ecco tutte le mosse per candidare Berlusconi"

L'avvocato Piero Longo spiega il piano per poter candidare Berlusconi al voto del 2018: "Sarà una battaglia durissima"

L'avvocato Longo: "Ecco tutte le mosse per candidare Berlusconi"

"Una battaglia difficilissima, combatteremo fino in fondo". L'avvocato Piero Longo, deputato di Forza Italia e legale di Silvio Berlusconi, spiega al Corriere la sua strategia legale per far tornare Silvio Berlusconi in Parlamento. Longo sottolinea come la strada per la giustizia in sede Ue è lunga: "I tempi della giustizia Ue sono estenuanti, se si vota a maggio la decisione della Corte di Strasburgo può arrivare in tempo". Poi spuega la tempistica per il verdetto: "La grande chambre è fissata per il 22 novembre ma per avere la pubblicazione della sentenza bisognerà attendere i tempi estenuanti della burocrazia europea - spiega Longo - È improbabile che il tutto avvenga entro il mese di febbraio del 2018". E ancora: "Questa tempistica potrebbe essere probabile. Ma c’è una ragione politica, non solo italiana, che regolerà i tempi: perchè si tratta di stabilire se un leader europeo, un ex premier, ha avuto una decisione conforme alla legge oppure no. Non è semplice il quesito da sciogliere". Sul fronte del rientro in Parlamento Longo spiega: "Per la riammissione in Senato sarà lo stessa Aula a decidere se riconsiderare la sua decisione del 2013. E il Senato, in forza dell’autodichia, può decidere quello che crede. Fino a non applicare la sentenza di Strasburgo eventualmente favorevole a Berlusconi pur rischiando un conflitto tra istituzioni sull’immediata esecuzione della stessa". "L’8 marzo del 2018 scattano i tre anni dal momento in cui è stata espiata la pena - afferma Longo - Decide il tribunale di Sorveglianza di Roma, luogo di residenza di Berlusconi, ma anche qui non c’è certezza sui tempi". Sulla candidabilità di Berlusconi il legale chiarisce: "La Severino si applica salvo che sia intervenuta la riabilitazione. Come ci insegnava il grande professore Leopoldo Mazzarolli, con la giustizia amministrativa è fattibile tutto quello che è possibile.

Tutto e il contrario di tutto".

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