Elezioni Politiche 2018

Il leader di CasaPound: "Nessuno può vietarci di fare manifestazioni"

Di Stefano: "Il fascismo non lo rinneghiamo" perché rappresenta "una dottrina politico sociale che non è esattamente una dittatura o uno Stato totalitario"

Il leader di CasaPound: "Nessuno può vietarci di fare manifestazioni"

"Nessuno può vietare a nessuno di svolgere manifestazioni pubbliche e politiche soprattutto alle forze politiche che si candidano alle elezioni". Lo ha detto il segretario nazionale di Casapound, Simone Di Stefano, commentando le iniziative di alcuni Comuni italiani volte (con atti o ordinanze) a non concedere spazi pubblici alle formazioni neo-fasciste. "Quindi quando i Comuni o le amministrazioni mettono in campo dei fogli di carta con cui cercano di impedire a Casapound di fare i banchetti - ha detto Di Stefano durante un incontro elettorale a Bologna - noi faremo sempre ricorso al Tar per dimostrare che abbiamo diritto come tutti di stare in piazza e di esprimere liberamente la nostra posizione".

Il leader di Casapound ha poi ribadito che "il fascismo non lo rinneghiamo" perché rappresenta "una dottrina politico sociale che non è esattamente una dittatura o uno Stato totalitario. Noi non siamo per lo Stato totalitario e non vogliamo sopprimere la democrazia.

Ci piace che tutti possano liberamente votare ed esprimersi e lo Stato che immaginiamo si realizza compiutamente all'interno della Costituzione e della democrazia".

Commenti