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La Lega festeggia l'indipendenza scozzese ad Amburgo

Le camicie verdi pronte a esultare per il referendum e andare a... Amburgo

La Lega festeggia l'indipendenza scozzese ad Amburgo

Dopo secoli di lotte il sogno di William Wallace potrebbe diventare finalmente realtà. Domani, non la spada, ma la croce su un sì, potrebbe decretare l'indipendenza della Scozia dall'Inghilterra. Una manna per tutti gli indipendentisti sparsi per l'Europa. Dalla Catalogna, alla Baviera si attende con ansia l'esito del tanto discusso referendum.

Anche a Milano, cuore politico e intellettuale della nazione padana, la Lega Nord aspettano i primi exit poll per tornare anche loro a sperare nella mai dimenticata secessione da Roma ladrona. Certi che l'aye vinca a mani basse i più zelanti membri del partito già si preparano a volare in Scozia per festeggiare la vittoria con i fratelli celti.

Il consigliere Angelo Ciocca, già pregustando il suono della lingua gaelica che soppianterà allo scattare della mezzanotte l'inglese, ha detto di essere pronto a raggiungere Amburgo insieme ad altri esponenti del Carroccio "per seguire da vicino i risultati del referendum autonomista scozzese". Puntuale il promemoria dei tedeschi che ricordano come, fino a prova contraria, Amburgo si trovi in Germania: le camicie verdi devono correggere il refuso e dire che la delegazione andrà a Strasburgo. Città che fino a ieri si trovava felicemente su suolo francese. Qualcuno tra i Giovani padani che ha organizzato il viaggio deve aver notato la svista geografica corregendola con il terzo comunicato. Si va a Edimburgo. Finalmente!

Alla zelante spedizione si unirà una delegazione del Movimento giovanile e il capogruppo della Lega al Senato, Gian Marco Centinaio. Resta l'incognita sulla presenza del segretario

html">Matteo Salvini, che forse aspetta di capire dove diamine atterrerà il suo volo aereo.

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