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La legge di bilancio si mette a dieta. Ora c'è anche l'indicatore di obesità

Dal 2019 si considererà pure il peso, fattore di rischio per la salute

La legge di bilancio si mette a dieta. Ora c'è anche l'indicatore di obesità

Roma - Novità per la legge di bilancio che dal 2019 non potrà più tenere conto solo del Pil ma dovrà considerare anche il cosiddetto indice Bes (Benessere equo e solidale), che sarà vincolante. Tra i 12 indicatori che definiscono il Bes, oltre al reddito medio pro capite ci saranno l'indice di diseguaglianza del reddito, l'indice di povertà assoluta ed altri nove parametri, tra i quali anche l'obesità della popolazione.

Il ministero dell'Economia ha inviato il decreto che definisce il Bes e ne stabilisce i parametri. Reddito medio disponibile aggiustato pro capite, indice di diseguaglianza del reddito disponibile, indice di povertà assoluta, speranza di vita in buona salute alla nascita, eccesso di peso, uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione, tasso di mancata partecipazione al lavoro, rapporto tra tasso di occupazione delle donne di 25-49 anni con figli in età prescolare e delle donne senza figli, indice di criminalità predatoria, indice di efficienza della giustizia civile, emissioni di CO2 e altri gas clima alteranti, indice di abusivismo edilizio. Dati complessi di natura socio economica tra cui balza all'occhio proprio quello relativo all'obesità. Il motivo per cui è stato inserito è presto spiegato. L'obesità è un importante fattore di rischio per la salute e nella relazione si spiega che cosa scientificamente di cosa si tratti. «L'indicatore fa riferimento alla classificazione dell'Organizzazione mondiale della Sanità dell'indice di massa corporea, il rapporto tra il peso in Kg, e il quadrato dell'altezza in metri che consente di identificare le persone in sovrappeso.

L'eccesso di peso - spiega ancora la relazione - rappresenta un importante fattore di rischio per la salute con numerose malattie ad esso correlate».

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