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Legge elettorale, Quirinale preoccupato per lo stallo

Sergio Mattarella preoccupato per lo stallo della legge elettorale. E avverte: senza legge niente voto anticipato

Legge elettorale, Quirinale preoccupato per lo stallo

Sergio Mattarella è "preoccupato" per lo stato del dialogo dei quattro maggiori partiti sulla legge elettorale.

Il Presidente della Repubblica ha seguito per tutta la giornata quanto accaduto alla Camera e al momento non può che rilevare che nessun membro della maggioranza ha fatto mancare il sostegno al governo e confida che questo stop possa essere comunque superato e attende martedì per capire come il Parlamento intenda procedere.

In merito invece all'ipotesi del decreto legge, anche oggi circolata in ambienti politici, dal Quirinale confermano che tale strumento può essere utilizzato solo a scadenza naturale della legislatura e in mancanza di una legge elettorale. Quindi senza accordo non si potrà andare a votare che nel 2018. Al momento Mattarella si limita a "osservare" perché il dibattito è ancora tutto parlamentare: l'incident e di oggi si è verificato non sull'impianto della legge ma su un emendamento.

Per questo confida che nei prossimi giorni, dopo la tornata elettorale di domenica prossiam, si possa riaprire un dialogo e ragionare in commissione su una ripresa dei lavori che porti, come più volte ha detto, a una legge "armonica e ampiamente condivisa".

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