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L'Europa bersaglio di cicloni e tempeste: ma solo nel 1961 arrivò un vero uragano

"Debbie" si scatenò sull'Irlanda. Tre secoli fa due uragani da 30mila morti

L'Europa bersaglio di cicloni e tempeste: ma solo nel 1961 arrivò un vero uragano

Come previsto Ophelia ha travolto Irlanda, Portogallo e Spagna. La gente si è barricata in casa seguendo l'evoluzione del semi-uragano (poi spiegheremo) in tv e sui social network. Pare sia stato il fenomeno atmosferico più intenso degli ultimi 50 anni relativamente all'Irlanda. Perchè, se andassimo a ritroso nel tempo, scopriremmo che la lista delle tempeste che si sono abbattute sull'Europa negli ultimi 200 anni è talmente lunga che non basterebbe un settimanale a contenerla. E con una terrificante scia di morti. Abbiamo detto tempeste. Perchè in rete circolano troppe meteobufale sull'arrivo di uragani in Europa e in Italia. Piccolo dettaglio: Ophelia non ha raggiunto l'Europa in qualità di «uragano», bensì di «tempesta extra-tropicale». Provvidenziale declassamento. In effetti l'arrivo di tempeste sul suolo europeo non è un evento raro, ma nel passato è già successo che alcuni uragani, dopo essersi formati sull'Atlantico, minacciassero l'Europa: solo una volta, però, il nostro continente è stato raggiunto. Era il 1961 e «Debbie» fece sfracelli in Irlanda, toccando terra come uragano di categoria 1. Da allora solo tempeste tropicali e cicloni. La più recente tempesta europea di cui abbiamo notizia è stata chiamata «Zeus» e attraversò la Francia tra il 5 e l'8 marzo di quest'anno, tra l'altro lambì il confine italiano senza fare però troppi danni. E ancora. Nel dicembre 2015 una bufera chiamata «Diddù» attraversò l'Islanda. Nel febbraio 2015 «Niklas» devastò la Germania. «Joachim» è invece il nome dell'uragano che partì dal lontano Portorico per arrivare in Europa tra il 15 e il 21 dicembre 2011. Ci furono problemi in Francia, Germania e Svizzera. Nel febbraio 2008 «Emma» colpì Germania, Austria, Repubblica Ceca e Polonia. I venti a 200 chilometri all'ora causarono 12 morti. Memorabile anche «Vince» che nel 2005 distrusse la Spagna. Ci sono stati anni particolari. Il 1990 fu tremendo, ben 8 tempeste furono registrate dal 25 gennaio a 1 marzo. Gran Bretagna, Francia, Benelux e la solita Germania. Una di queste, «Daria», devastò la Foresta Nera. La Danimarca ne ebbe due di cicloni: uno nel 1982, l'altro nel 1983 e lesionò il Christiansborg Palace a Copenaghen, fece anche due vittime. Senza contare la Grande tempesta del 1703 che affondò quasi tutte le navi nel Canale della Manica e provocò 15mila morti. O la «Grote Mandrenke» che nel 1634 distrusse l'Isola di Strand uccidendo 15mila persone. Ophelia ha lambito Scozia e Galles dove ha piovuto forte. Tutto qui.

Resta il fatto che Ophelia è un evento fuori statistica: categoria «3» su una parte del bacino atlantico molto orientale rispetto alla norma.

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