Elezioni Europee 2019

L'eurosquadra di Forza Italia: arruolata l'ex leghista Pivetti

Rush finale per i candidati alle Europee: confermati gli uscenti. Tra i volti nuovi spunta l'ex guida della Camera

L'eurosquadra di Forza Italia: arruolata l'ex leghista Pivetti

Forza Italia affronta il rush finale verso la presentazione delle candidature per le Europee. L'intesa finale non è ancora stata raggiunta, ma il quadro va prendendo forma e nel comitato di presidenza azzurro, guidato da Antonio Tajani, si è discusso ieri delle ultime caselle da inserire nel puzzle.

Il presidente di Forza Italia - che nel fine settimana potrebbe visitare il Salone del Mobile di Milano - ha fatto sapere che c'è un rinnovato interesse per il simbolo di Forza Italia con molti esponenti della società civile disponibili a far parte della squadra. L'idea di fondo è sempre quella di creare un giusto mix tra gli uscenti e i nuovi, anche se i primi avranno la precedenza e si punterà molto su chi ha un reale rapporto con il territorio. Ieri, intanto, Tajani ha annunciato che insieme a Fi ci saranno anche l'Udc, la lista di Maurizio Lupi «Noi con l'Italia» e il Movimento cristiano lavoratori.

Forza Italia ricandiderà tutti gli europarlamentari in carica, tranne Alberto Cirio che correrà per la guida del Piemonte e Stefano Maullu, passato a Fratelli d'Italia. Alessandra Mussolini che negli ultimi mesi ha spesso criticato la linea di Forza Italia, ha avuto un contatto telefonico con il presidente azzurro e potrebbe essere schierata al Sud. Silvio Berlusconi sarà capolista in quattro circoscrizioni, mentre al centro il numero uno sarà Tajani dove sarà schierata anche Olimpia Tarzia, cofondatrice del Movimento per la Vita, nel Centro Italia. È sicuro di essere riconfermato il lombardo Massimiliano Salini, che gode anche dell'appoggio del Movimento Cristiano Lavoratori, così come Lara Comi. Nel Nord Est dovrebbe essere schierata anche Irene Pivetti. «Sarò nelle liste come candidata indipendente di Italia Madre» racconta a Un Giorno da Pecora. «Sarà un bell'impegno, una bella trottata, mi fa molto piacere che Tajani me lo abbia chiesto. Non mi sono schierata con la Lega perché sono molto impegnata nel rafforzare l'area moderata del centrodestra, in particolare del Ppe». Resta da definire la posizione di Elisabetta Gardini che nel Nord-Est rischia di non farcela a causa dell'accordo con l'Svp che favorirebbe Hermann Dorfmann. Così come problemi ci sono anche nelle Isole dove bisogna scegliere tra Giovanni La Via, Giuseppe Milazzo, Saverio Romano mentre è sicuro il sardo Salvatore Cicu. Gli altri sono Innocenzo Leontini, Fulvio Martusciello, Barbara Matera, Aldo Patriciello. Dopo l'accordo con l'Udc, in lista entrerà Lorenzo Cesa, probabilmente al Sud dove ci sarà anche l'ingegnere Antonio Ilardi e l'imprenditrice calabrese Fulvia Michela Caligiuri. Dentro Forza Italia si inizia anche ad affrontare la questione della necessità di fare gioco di squadra e di lavorare per il leader del partito. Finora non tutti hanno stampato materiale in cui oltre alla propria candidatura si fa riferimento a quella di Berlusconi, come invece ha fatto ad esempio Fulvio Martusciello che ha già ha stampato «santini» con il Cavaliere.

Sul fronte della Lega alle Europee verranno schierati molti sindaci, dovrebbe esserci l'imprenditrice Gianna Gancia, ex presidente della provincia di Cuneo e Laura Molteni, consigliera comunale a Milano. In Sardegna Salvini sta valutando nomi di dirigenti del Partito sardo d'azione.

Al Centro quasi certamente ci sarà l'economista e ormai ospite fisso televisivo Antonio Maria Rinaldi così come dovrebbe esserci un altro volto noto come Francesca Donato, avvocato e presidente di Eurexit.

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