Politica

L'ex ministro Flick: ​"Prodi era un bullo"

Le confessioni dell'ex Guardasigilli

L'ex ministro Flick: ​"Prodi era un bullo"

"Non mi parli di giustizia per carità, mi è costata tre by-pass quando cadde il primo governo Prodi in cui ero Guardasigilli. E poi, da che mi sono laureato, cinquant' anni con gli stessi problemi irrisolti; ed è un po' anche colpa di D' Alema. Quando Prodi ci riunì a Gargonza per una sorta di stati generali dell'Ulivo, sconsigliai di affrontare la giustizia in bicamerale. Temevo che lì non se ne sarebbe fatto nulla e sostenevo che il tema andava affrontato con leggi ordinarie, come avevamo iniziato a fare, e non in sede costituente. La proposta finì sui giornali e D' Alema, presidente della Bicamerale, con una lettera che arrivò ai quotidiani prima che a me, mi accusò di voler sabotare le riforme. Lui, d' intesa con Berlusconi, proseguì con la sua idea, e i progetti di riforma ordinaria della giustizia furono in parte accantonati. Ma un anno dopo la riforma costituzionale abortì, proprio a causa della giustizia". L'ex ministro Flick, in una intervista a Libero, fa un tuffo nel passato. E ricorda i suoi rapporti con l'ex premier Romano Prodi. E non solo.

Sull'entrata dell'Italia nell'euo dice: "Non sbagliammo. L' Italia entrò nell' euro (e progettò un meccanismo di confronto e doppio prezzo fra euro e lira, per un periodo transitorio) grazie al governo Prodi, che restituì l' eurotassa. I problemi sorsero poi, quando dopo l' euro e l' inizio dell' allargamento a Est, Francia e Olanda bocciarono la Costituzione europea, interrompendo i progressi nell' integrazione politica".

Sul primo governo Prodi: "Fu suicidato ma Bertinotti non è il solo responsabile. In tanti erano invidiosi e gufavano, come direbbe Renzi". Cosa temevano? "Che durassimo. Eravamo estranei ai partiti e al Palazzo e, ma questo non lo scriva, forse eravamo un po' più bravi di quelli che c' erano prima e di quelli che sarebbero venuti dopo".

Prodiano fino alla morte? "Con Prodi abbiamo studiato insieme a Milano, al collegio Augustinianum della Cattolica. In precedenza ero stato un lavativo; fui rimandato alle medie in latino, matematica e ginnastica". Dicono che Prodi in Collegio le abbia fatto del nonnismo...

"Diciamo che aveva uno sviluppato senso della gerarchia e dell' autorità".

Commenti