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L'idea del sindaco di Gorizia "Ai confini usiamo l'esercito"

L'idea del sindaco di Gorizia "Ai confini usiamo l'esercito"

I soldati per bloccare la rotta balcanica dei migranti. L'idea (non nuova) è sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, che l'ha proposta al governo inviando una lettera al ministro dell'Interno Matteo Salvini e a quello della Difesa Elisabetta Trenta. «Nella nostra regione - scrive Ziberna - ci sono reparti dell'esercito italiano dotati di elevata preparazione che potrebbero essere coinvolti nei controlli dei confini fra Italia, Slovenia e Austria».

Il sindaco ha ricordato che nel 2015 aveva fatto la stessa richiesta all'allora governatrice Debora Serracchiani affinché le forze di polizia fossero liberate da tale incombenza: «Allora la mia proposta venne respinta ma oggi, a fronte di una nuova sensibilità, mi auguro possa essere valutata positivamente. Peraltro nelle ultime settimane nella zona del confine nord-orientale la polizia di frontiera i controlli li ha già intensificati impegnando 30 pattuglie al giorno: d'estate, infatti, il turismo fa salire a circa 5 milioni i passaggi di persone e il rischio dei cosiddetti «movimenti secondari» di migranti aumenta.

Nei primi 5 mesi dell'anno la polizia di frontiera di Tarvisio e di Trieste ha rintracciato 435 clandestini per lo più di nazionalità somala, etiope, afghana e pakistana, dei quali oltre 130 nei giorni scorsi.

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