Referendum sulle Autonomie

Lombardia, voto in tilt: il Pd si aggrappa a questo

Ancora mancano i dati finali sull'affluenza a causa di "alcune criticità tecniche nella fase di riversamento dei dati" dei tablet. E il Pd non perde tempo ad attaccare i leghisti

Lombardia, voto in tilt: il Pd si aggrappa a questo

Sono ancora in corso le operazioni di scrutinio del referendum per l'autonomia in Lombardia. Secondo i dati diffusi alle 3 di notte dalla Regione Lombardia, i risultati riguardano ancora il 95% dei 24mila tablet usati per il voto elettronico. L'affluenza è del 37,07% degli aventi diritti, anche se la stima del dato finale sull'affluenza oscilla tra il 38 e il 39%, per circa 3 milioni di votanti. Il Sì raccoglie il 95,3%, il No il 3,9% e le schede bianche sono lo 0,8%. Dalla Regione si spiega che "si sono registrate alcune criticità tecniche nella fase di riversamento dei dati" dei tablet e i dati definitivi saranno diffusi nel corso della giornata.

E naturalmente la sinistra si è aggrappata all'intoppo tecnico. Invece di prendere in considerazione una tornata elettorale storica, il Pd non ha perso occasione per attaccare i leghisti.

Il segretario regionale Alessandro Alfieri del Pd attacca: "ll sistema che ci doveva portare nel futuro ci porta invece ad un passato lontano. E passata una notte intera e ancora non ci sono i risultati. Dopo aver festeggiato il superamento del 40 per cento, il sito della Regione dice che siamo al 38 per cento. Maroni deve chiedere scusa.

Qualcosa non ha funzionato e la Regione deve mettere da parte l'arroganza".

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