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Lucarelli nella cordata anti Lega: "Non si affrontano problemi così"

Lo scrittore si iscrive alla cordata anti Lega: "Migranti? Il lavoro del governo non va bene. Non si risolvono i problemi così"

Lucarelli nella cordata anti Lega: "Non si affrontano problemi così"

"Non è così che si risolvono i problemi". Ora pure lo scrittore Carlo Lucarelli si iscrive alla crociata anti Salvini e critica a testa bassa l'operato del governo soprattutto sulle politiche anti immigrazione clandestina.

"Non è un lavoro che mi piace", ha detto Lucarelli all'agenzia Dire a margine di una conferenza stampa oggi a Bologna, "Il decreto Salvini crea maggiore insicurezza e non lo dico solo io. Non è cosi' che si affrontano i problemi. Se vuoi fare davvero la lotta agli scafisti la fai a loro, con un altro tipo di azioni e di attività di intelligence. Non la fai alle loro vittime".

Lo scrittore, poi, imputa al governo anche un "clima di divisione" che l'esecutivo avrebbe portato in Italia. "Era così anche negli anni '70 e sappiamo com'' andata a finire", sostiene, "Io però ho grande fiducia negli italiani, non siamo più così. Siamo cresciuti. Altrimenti saremmo già tornati a quei livelli". Nello stesso tempo, Lucarelli si dice fiducioso nei cittadini che vogliono l'accoglienza. "C'ò anche un risveglio delle persone e una consapevolezza che prima non c'era. C'è una reazione, come si vede anche a Castelnuovo", dice, "Esiste una maggioranza, o una minoranza, si vedrà, che così silenziosa non è più. E spero che certi valori vengano rinfrescati. Se fossi pessimista direi che ci aspettano brutti momenti. Spero invece che gli italiani siano cresciuti abbastanza da sfogarsi solo sui social, che è schifoso comunque, ma senza passare dalle parole ai fatti. Rimaniamo sulle parole, su quelle si può lavorare più facilmente che non sui morti".

"Non gli piace? Ce ne faremo una ragione", ha replicato quindi

html">Matteo Salvini dai suoi profili social, "Avanti nel nome della sicurezza, dell’ordine e del rispetto delle regole".

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