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L'ultima della manovra: le assunzioni agevolate ai laureati con 110 e lode

Nella legge di Bilancio presente un bonus occupazionale per le giovani eccellenze, vale a dire i laureati con 110 e lode, non fuori corso, esclusi coloro che hanno conseguito il titolo di studio nelle università telematiche

L'ultima della manovra: le assunzioni agevolate ai laureati con 110 e lode

Nella legge di Bilancio presente un bonus occupazionale per le giovani eccellenze, vale a dire i laureati con 110 e lode, non fuori corso, esclusi coloro che hanno conseguito il titolo di studio nelle università telematiche. La disposizione prevede l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL, per un periodo massimo di 12 mesi dalla data di assunzione per i datori di lavoro privati che nell'anno 2019 assumono con contratto subordinato a tempo indeterminato laureati, ovvero di dottori di ricerca, nel limite massimo di 8.000 euro per ogni assunzione effettuata. Secondo quanto si legge nella relazione tecnica alla legge di bilancio, sono stanziati 50 milioni di euro per il 2019 e 20 milioni di euro per l'anno 2020 che corrisponderanno a circa 6.000 assunzioni, nell'ipotesi che per ogni assunzione venga usato il beneficio massimo di 8mila euro. Secondo le stime, gli interessati sono 42.989 laureati in corso con 110 e lode, con età inferiore ai 30 anni (da gennaio 2017 a giugno 2018), escluse le università telematiche. E 14.588 dottori di ricerca anni 2017 e 2018, con età inferiore ai 35 (da gennaio 2017 fino a giugno 2018) appartenenti a Università statali e non statali, sempre telematiche escluse.

Tra le altre misure, c'è anche l'incremento dei fondi per gli specializzandi che dovrebbe portare a novecento nuovi contratti di formazione specialistica per i medici a partire dal 2019.

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