L'ultimo Banksy: a Betlemme colpo di mortaio sul presepe

Beirut - Maria, Giuseppe, il Bambin Gesù, il bue e l'asinello. E fin qui niente di insolito. Sopra di loro, però, invece della stella cometa un grande foro di proiettile su un'imponente parete grigia, cinque blocchi di cemento. È «La cicatrice di Betlemme», Scar of Bethlehem, l'ultima opera di Banksy. É apparsa ieri all'entrata del Walled-Off Hotel che il misterioso artista britannico ha aperto nel 2017 in Cisgiordania. Sul muro dietro la natività ci sono scritte in inglese e in francese che inneggiano all'amore, alla pace e alla libertà. Su Instagram l'artista ha definito l'opera «una Natività modificata».

Tutte le camere del Walled-Off Hotel, noto come «l'albergo con la peggiore vista sul mondo», si affacciano sulla barriera costruita da Israele per separare la Cisgiordania dal territorio israeliano. Per il direttore dell'hotel, Wissam Salsaa l'ultima opera di Banksy «è un presepe, un suo contributo al Natale, un ottimo modo per far apparire la storia di Betlemme, la storia di Natale, in un modo diverso, per far riflettere di più la gente». Israele ha iniziato a costruire la barriera di separazione nel 2002, durante la seconda Intifada. Per Israele è necessaria per prevenire gli attacchi, ma i palestinesi la considerano come un muro, una forma di apartheid.

La «cicatrice» non è il primo contributo di Banksy a Betlemme. Nel 2007, ha dipinto una serie di opere tra cui una ragazza che sta dando la caccia a un soldato israeliano bloccato contro un muro. E anche nel 2005 aveva realizzato nove immagini lungo il muro. Una scala, una bambina portata via da palloncini e una finestra che si apre su un tranquillo paesaggio montano. Le opere di Banksy sono diventate attrazioni turistiche in tutto il mondo. Fa parte del suo progetto artistico anche il Walled-Off Hotel. La stanza più famosa è la numero tre. Conosciuta come «La stanza di Banksy». Qui gli ospiti dormono in un letto gigante sotto le opere dell'artista. «Banksy sta creando un nuovo modello di resistenza attraverso l'arte», ha concluso Salsaa.

Le festività natalizie tradizionali di Betlemme inizieranno la prossima settimana nella chiesa della Natività dove è appena tornato un pezzetto della mangiatoia, una reliquia donata a Betlemme da Papa Francesco.