Politica

L'ultimo rimedio anti-gaffe dei pentastellati È un corso on line per capire le istituzioni

E a Montecitorio ripetizioni settimanali ai deputati M5s sui temi più ostici

L'ultimo rimedio anti-gaffe dei pentastellati È un corso on line per capire le istituzioni

Ecco a cosa servono i 100mila euro che l'associazione presieduta da Davide Casaleggio, l'«Associazione Rousseau», incassa ogni mese come obolo obbligatorio dai parlamentari M5s (1,2 milioni all'anno, 6 milioni a legislatura). Servono a organizzare lezioni di recupero, ripetizioni di economia e corsi accelerati per candidati ed eletti M5s, mediamente a digiuno di nozioni anche elementari e perciò inclini a clamorosi strafalcioni (dalla Francia «democrazia millenaria» di Di Maio ai tunnel inesistenti di Toninelli, in giù). E dunque visto che in primavera si voterà in quasi 4mila comuni per eleggere nuovi sindaci e consiglieri, l'Associazione di Casaleggio ha pensato che forse stavolta è meglio prendere delle precauzioni. Così hanno messo a punto un «corso on line» finalizzato a «fornire le basi di conoscenze necessarie per entrare nelle istituzioni cittadine e per comprenderne dinamiche e processi».

A spiegarlo è Enrica Sabatini, consigliera comunale M5s a Pescara entrata a far parte dell'associazione di Casaleggio al posto di David Borrelli, ex fedelissimo finito fuori dal Movimento per motivi oscuri, come sempre nel M5s. Obiettivi del corso per i futuri grillini di governo locale: «Il corso che, oggi arriva al suo completamento, ha approfondito tanti aspetti: quali sono gli organi di governo che compongono un comune? Quali sono le competenze e le funzioni amministrative del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale? Qual è il ruolo del presidente del consiglio? Come è strutturato l'organigramma della struttura comunale e quali sono le figure determinanti in questo ambito?». Visti i disastri combinati da sindaci M5s come Virginia Raggi a Roma, il corso è fortemente consigliato. Anche se qualche dubbio sorge sull'affidabilità dei docenti, dal momento che il movimento Cinque Stelle non sembra esattamente una fucina di fenomeni dell'amministrazione pubblica.

Nelle segrete stanze della Casaleggio devono essersi accorti del problema rappresentato dalle lacune di molti eletti M5s. Ad iniziare da quelli catapultati in Parlamento, dal «sarò breve e circonciso» del deputato Tripiedi al «similabile» coniato dalla Taverna fino all'incredibile intervento dell'onorevole 5 Stelle Teresa Manzo riuscita ad infilare quattro castronerie in un minuto («è tutto un popularsi di opinionisti», «a sbaffo» etc). Perciò i 5Se hanno da poco introdotto un appuntamento settimanale per istruire la truppa parlamentare con ripetizioni che si tengono a Montecitorio tenute da docenti e professionisti sui temi più ostici. Poi c'è Rocco Casalino che istruisce i parlamentari sulla posizione da tenere con la stampa rispetto agli argomenti caldi della settimana. I grillini che possono parlare con i giornalisti e andare in tv sono però pochi e attentamente selezionati dallo staff: solo quelli che non rischiano figuracce, e già quelli ne collezionano non poche. Per gli altri c'è il corso on line su come amministrare un Comune.

Sempre che non sia la Raggi a insegnarlo.

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