L'articolo della domenica

L'unico baratto che possiamo fare con l'islam

La coesistenza coi musulmani è possibili solo se rispettano parità di genere e leggi laiche

L'unico baratto che possiamo fare con l'islam

La Corte di cassazione definisce la satira come «quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che ha lo scopo di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene». Questa definizione ottimistica e bonaria vale quando tutti sono d'accordo su ciò che è bene. Ma cosa succede quando la società è divisa fra persone che la pensano in modo opposto?

Allo scoppio della Riforma protestante, la comunità cristiana si è spezzata in due campi ostili. I luterani nella loro satira presentarono il Papa come un mostro ripugnante e i cattolici Lutero come un orco libidinoso. Satira, certo, ma anche feroci offese, finite poi in guerre e massacri. Satira in cui, per ferire il nemico, colpisco ciò che ha più valore per lui, cio che è più sacro. 

In Europa la satira antireligiosa in cui vengono sbeffeggiati Gesù Cristo e la Madonna compare solo con l'illuminismo ateo ed è sempre stata di modeste dimensioni, come era di modeste dimensioni Charlie Hebdo. Ne sono stati vittime soprattutto i cattolici, che però hanno subito rassegnati. Al contrario i musulmani non la subiscono, non si rassegnano, protestano e accusano, come responsabile, tutto l'Occidente.

È giunto il momento di fare una scelta decisa. Non confondiamo più l'islam in generale con i jihadisti che vogliono imporci con le armi la loro tirannia. Questi vanno combattuti con ogni mezzo, anche con la guerra. Ma con tutti gli altri musulmani invece dobbiamo cercare degli accordi e dei compromessi su punti che per noi sono essenziali come per loro il rispetto del Profeta. Come la liberta di culto, l'autonomia della legge, i diritti civili e l'uguaglianza fra i sessi. Alcuni di questi valori esistevano già nell'Impero romano ed altri sono stati raggiunti con un immenso sforzo culturale nell'epoca moderna. Nel rapporto con l'islam è necessario stabilire quali sono i limiti inviolabili che entrambi dobbiamo rispettare.

È questo il lavoro lento, paziente che dobbiamo accingerci a compiere per poter vivere insieme ma soprattutto per far rifiorire la civiltà.

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