Politica

L'uomo e i soldi: la teoria s'arrende alla psicologia

Il premio Nobel Richard Tahler: «Le anomalie regolano i consumi»

Andrea Cuomo

Strana razza di ottimisti, gli economisti classici. Ragionano ed elaborano teorie luccicanti tutte basate sul fatto che chiunque agisca in modo perfettamente razionale e quindi prendendo ogni decisione secondo una logica spietata da amministratore delegato di una grande azienda. Esistono tuttavia distorsioni, anomalie, paradossi che rendono i nostri comportamenti spesso imprevedibili. E questo deriva da una semplice eppure prevedibilissima circostanza: che, cioè, siamo uomini. Creature naturalmente imperfette e psicologicamente influenzabili.

«Il problema è che nel modello usato dagli economisti - scrive il premio Nobel Richard H. Thaler nel suo libro Misbehaving, uscito da poco nela traduzione italiana per Einaudi (488 pagine, 22 euro) - un modello che sostituisce l'Homo sapiens con uan creatura fittizia chiamata Homo economicus, che per brevità chiamo solitamente Econ. rispetto al ondo fittizio degli Econ, gli esseri umani (Human) hanno molti comportamenti anomali e ciò significa che i modelli economici generano una quantità di predizioni sbagliate», predizioni che possono avere conseguenze molto serie. Ad esempio fu a causa di un approccio troppo razionale e poco umano che «nessun economista ha visto arrivare la crisi finanziaria del 2007-08 e, peggio ancora, molti pensavano che tanto il crollo quanto le sue conseguenze fossero cose che semplicemente non potevano avvenire».

Nel libro, in alcuni passaggi francamente spassoso, Thaler spiega i fondamenti dell'economica comportamentale, quella branca dell'economia che parte dagli assunti dell'economia classica («la più potente delle scienze sociali») ma li corregge con gli occhiali dell'umanesimo, che ci rende deliziosamente incoerenti.

Uno dei paradossi che Thaler racconta all'inizio del libro, mutuato dagli studi del suo collega Thomas Schelling è quello per cui il valore stesso della vita sembra essere diverso se essa è ben individuabile oppure se è un mero valore statistico. «Se una bambina di sei anni con i capelli castani ha bisogno di un'operazione chirurgica del costo di qualche migliaio di dollari che prolengherà la sua vita fino a Natale, l'ufficio postale sarà inondato di piccole offerte di persone che vorrebbero salvarla. Ma se viene riferito che, senza l'imposta sulle vendite, le strutture ospedaliere del massachisetts subiranno un degrado e questo provocherà un lieve aumento dei decessi evitabile, nessuno evrserà una lacrima». Tipico caso di irrazionalità emotiva: da un lato ci si mobilità per regalare qualche mese di vita a una bambina, dall'altro ci si disinteressa di qualche morte in più sicura ma anonima. Un comportamento da Human, non certo da Econ.

In questa pagina alcuni esempi di comportamenti economicamente assurdi, irrazionali, sbagliati.

In una parola: umani.

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