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Lutto nazionale e funerali privati: l'ultimo saluto a Ciampi

Lutto nazionale e funerali privati per l'ex Presidente della Repubblica morto venerdì scorso a 95 anni

Lutto nazionale e funerali privati: l'ultimo saluto a Ciampi

È il giorno del lutto nazionale per la morte di Carlo Azeglio Ciampi. Su tutte le istituzioni sventolano bandiere a mezz'asta mentre nel quartiere Trieste di Roma, quello dove risiedeva da tempo con la moglie Franca, transenne, striscioni e tricolori alle finestre hanno salutato il feretro.

Per l'ex Presidente della Repubblica, morto venerdì scorso all'età di 95 anni, sono stati scelti funerali in forma privata. La cerimonia si è tenuta stamattina nella parrocchia di San Saturnino. La salma sarà poi trasportata a Livorno per la sepoltura. Alle esequie ha partecipato anche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha abbracciato la vedova. In chiesa anche il presidente della Bce Mario Draghi, il presidente emerito Giorgio Napolitano e la moglie Clio, Romano Prodi e consorte, la sindaca di Roma Virginia Raggi, Ignazio Visco, il presidente della Consulta Paolo Grossi, il portavoce storico Paolo Peluffo, Pier Ferdinando Casini, Mario Monti, Maurizio Saccomanni.

Molti i cittadini che hanno voluto rendere omaggio con un lungo applauso al presidente emerito della Repubblica. Già ieri era stata lunga la fila alla camera ardente che era stata allestita al Senato.

"L'ultimo ricordo è di quando gli ho portato la benedizione di Papa Francesco", racconta oggi monsignor Vincenzo Paglia prima della cerimonia, "Con un filo di voce mi ha detto di ringraziarlo poi ha cercato di farsi il segno della Croce e mi ha accarezzato. Siamo rimasti a guardarci nel dono della compagnia". "L'intera Italia è oggi in lutto per la perdita del suo amato presidente, il presidente di tutti", ha detto poi Paglia durante l'omelia, "Questa perdita la senti soprattutto tu, carissima Franca, che gli sei stata accanto per 70 anni. Proprio settant'anni fa celebravate a Bologna il vostro matrimonio. È quindi il settantesimo anniversario che cade come una goccia di tenerezza. Cari famigliari ci uniamo a voi tutti in una celebrazione che raccoglie una bella Italia, quella di cui Carlo è stato servitore fedele.

Gesù, vedendolo arrivare, potrà dire di lui: Ecco un uomo in cui non c'è falsità".

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